BELLUNO - Aerei militari: «Volino a quote più elevate. No ad un altro Cermis». La richiesta, recapitata direttamente al ministro della difesa, è della senatrice Raffaella Bellot. Negli ultimi mesi, infatti, si sono intensificati i sorvoli aerei dei mezzi militari. E i bellunesi se ne sono accorti, visto che è quasi impossibile non sentirne il rumore. «Ho presentato un'interrogazione urgente al ministro per dare voce agli abitanti del Bellunese che osservano con preoccupazione crescente l'intensificarsi di un'insolita attività militare che interessa il loro spazio aereo, probabilmente riconducibile ad esercitazioni alleate - dice Bellot -. Sono numerosi gli aerei da caccia che sorvolano a bassa quota il territorio, non di rado impegnandosi in manovre palesemente pericolose. Purtroppo questa situazione evoca alla memoria la tragedia del Cermis. Chiediamo al ministro Pinotti a quali cause sia ascrivibile l'eccezionale attività aerea militare e quali misure il Governo intenda assumere per ottenere che il sorvolo delle zone coinvolte avvenga a quote più elevate e senza comportare manovre potenzialmente pericolose».
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