Glenda spegne 12 candeline e torna
a rivivere grazie al trapianto di fegato

Sabato 1 Novembre 2014 di Pio Brotto
Glenda spegne 12 candeline e torna a rivivere grazie al trapianto di fegato
VICENZA - Resterà impresso nella memoria di Glenda il 12° compleanno festeggiato con tutta la comunità di Pozzoleone (Vi) e i compagni di scuola. Vicini e soddisfatti mamma Sonia e papà Giosuè con la sorella: «Finalmente ci godiamo nostra figlia guarita - dice entusiasta la madre - dopo le varie cure seguita con amore dalla sua pediatra Mirella Lauricchia e dal dottor Alberto Burbina, è stata messa in attesa di trapianto all'ospedale di Padova e c'è stato il trapianto di fegato coordinato dal dottor Umberto Cillo.



Il fegato è arrivato da Roma, la donatrice è una bimba di 9 anni, Stella, vittima di un incidente stradale. Dopo tre mesi Glenda ha lasciato l'ospedale, vi è ritornata per controlli, ma ora sta bene, è tornata a frequentare la 1. media e partecipa alle attività in parrocchia.



«Abbiamo riassaporato il piacere di sorridere - aggiunge il papà - Sono stati 12 anni molto emozionanti, ma non abbiamo mai perso le speranze e alla fine ce l'abbiamo fatta. Glenda è la figlia di tutta la comunità, perché in tantissimi ci sono stati vicini». «Voglio ringraziare - aggiunge la ragazzina - tutti i medici che mi hanno curato, i miei genitori e la mia sorellina che non mi hanno mai lasciata sola, i miei compagni che mi sono stati vicini con la preghiera e mandandomi spesso disegni e letterine; mi hanno perfino dedicato una canzone. Ora però ho ancora un sogno da realizzare: già ho avuto un regalo meraviglioso, Tommy, il mio cagnolino che mi difende sempre e ora vorrei un cavallo. Ma forse chiedo troppo!».



Per festeggiare il compleanno di Glenda, i suoi familiari con gli amici hanno organizzato una mega festa a sorpresa al Centro giovanile. Oltre agli amici c'erano pure gli Alpini che hanno preparato il salone e le tavole, il parroco e il sindaco.



Due anni fa per la bimba ci fu l'onore delle cronache per una disavventura con l’Inps che revocò l'assegno di accompagnamento alla famiglia. La malattia, rarissima, è la leucinosi: la famiglia ha denunciato il caso con la Federcontribuenti, dopo aver visto respingere per due volte dall’Inps vicentino la richiesta. Glenda poteva mangiare solo alcuni cibi, molti dei quali specifici e acquistati in farmacia: le manca l’enzima che trasforma le proteine, che per lei sono veleno.



Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 13:25