VENEZIA - Un enorme graffito da street art, nello stile dell’artista britannico Banksy, è comparso nella notte tra lunedì e martedì sul muro perimetrale di Ca’ Contarini degli Scrigni, tra la Toletta e l’Accademia.
Si tratta della raffigurazione di una grande gondola che a bordo ha una pantegana-gondoliere e due piccioni-turisti, tutto in vernice nera, mentre a fianco campeggia una scritta in rosso: "Tourism is the opium of the people" (il turismo è l’oppio dei popoli, o qualcosa del genere).
La riva su cui si trova il dipinto è privata, ed è presumibile dunque che il graffitaro vi sia arrivato nottetempo, a bordo di una imbarcazione.
L’attribuzione a Banksy, l’artista di strada inglese le cui opere sono valutate centinaia di migliaia di sterline, è ancora solo un’ipotesi, non essendoci stata finora alcuna "rivendicazione" di paternità. Ci sono, però, alcuni elementi che farebbero propendere per questa attribuzione: il graffito è molto simile nella realizzazione ad altri firmati da Banksy con ratti come soggetti, e poi il fatto che in qualche modo tutto l’insieme è contestualizzato, come si diverte a fare l’artista inglese, in questo caso "dirigendo" la gondola verso il Canal Grande.
Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 14:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta della raffigurazione di una grande gondola che a bordo ha una pantegana-gondoliere e due piccioni-turisti, tutto in vernice nera, mentre a fianco campeggia una scritta in rosso: "Tourism is the opium of the people" (il turismo è l’oppio dei popoli, o qualcosa del genere).
La riva su cui si trova il dipinto è privata, ed è presumibile dunque che il graffitaro vi sia arrivato nottetempo, a bordo di una imbarcazione.
L’attribuzione a Banksy, l’artista di strada inglese le cui opere sono valutate centinaia di migliaia di sterline, è ancora solo un’ipotesi, non essendoci stata finora alcuna "rivendicazione" di paternità. Ci sono, però, alcuni elementi che farebbero propendere per questa attribuzione: il graffito è molto simile nella realizzazione ad altri firmati da Banksy con ratti come soggetti, e poi il fatto che in qualche modo tutto l’insieme è contestualizzato, come si diverte a fare l’artista inglese, in questo caso "dirigendo" la gondola verso il Canal Grande.