VENEZIA - «Sono stufo di correre e di scappare. Vorrei una vita normale, ma non mi è data la possibilità di farlo».
La storia di Mike (il nome è di fantasia), senegalese di 37 anni, è simile a quella di moltissimi altri venditori abusivi che "esercitano" in città. Per lui, immigrato regolare, residente e con figli a scuola, vendere borse per la strada è solo un ripiego in attesa di trovare qualcosa di meglio. Attraverso il contributo audiovisivo di Stefano Soffiato e Manuel Tiffi di "Venessia.com", cerchiamo di raccontare quella parte di vita che la gente non conosce.
Ultimo aggiornamento: 17:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA La storia di Mike (il nome è di fantasia), senegalese di 37 anni, è simile a quella di moltissimi altri venditori abusivi che "esercitano" in città. Per lui, immigrato regolare, residente e con figli a scuola, vendere borse per la strada è solo un ripiego in attesa di trovare qualcosa di meglio. Attraverso il contributo audiovisivo di Stefano Soffiato e Manuel Tiffi di "Venessia.com", cerchiamo di raccontare quella parte di vita che la gente non conosce.