VENEZIA - Una corsia per le auto e l’altra riservata al tram, sia in andata che in ritorno. Non è più un’invocazione, una speranza dopo i ripetuti stop del "siluro rosso" dovuti agli incidenti o alle auto in panne sul ponte della Libertà, ma una vera e propria sperimentazione che venerdì, nella sede di Veneto Strade a Mestre, il Comune sottoporrà al direttore generale dell’azienda regionale, Silvano Vernizzi. «Perché così non si può andare avanti - sottolinea l’assessore alla Mobilità Renato Boraso -. Far correre assieme auto e tram sul ponte è un rischio quotidiano».
Boraso andrà a Veneto Strade con tutti i tecnici della Mobilità per sostenere questa richiesta, «per evitare altri stop della linea ed anche per la sicurezza dei trasporti. Ho incontrato i sindacati dei lavoratori di Actv ed anche da loro sono arrivate preoccupazioni per la viabilità sul ponte».
Se in piazzale Roma è stata completata la posa delle cordonate per le corsie riserservate ai mezzi pubblici (e, dicono alla Polizia Municipale, prima o poi arriveranno anche le sanzioni per gli automobilisti che non le rispetteranno), ben diversa è la situazione sul ponte della Libertà.
Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 13:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Boraso andrà a Veneto Strade con tutti i tecnici della Mobilità per sostenere questa richiesta, «per evitare altri stop della linea ed anche per la sicurezza dei trasporti. Ho incontrato i sindacati dei lavoratori di Actv ed anche da loro sono arrivate preoccupazioni per la viabilità sul ponte».
Se in piazzale Roma è stata completata la posa delle cordonate per le corsie riserservate ai mezzi pubblici (e, dicono alla Polizia Municipale, prima o poi arriveranno anche le sanzioni per gli automobilisti che non le rispetteranno), ben diversa è la situazione sul ponte della Libertà.
