Tram, parte l'esperimento: corsia
riservata sul Ponte della Libertà

Sabato 10 Ottobre 2015 di Elisio Trevisan
Tram, parte l'esperimento: corsia riservata sul Ponte della Libertà
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VENEZIA - Tre mesi di sperimentazione con la corsia riservata sul ponte della Libertà e poi, se non sarà sufficiente o se sarà addirittura peggio di adesso come teme più di qualcuno, si tenterà qualche altra strada. L’impressione di chiunque passi con qualunque mezzo per quei quasi quattro chilometri di viabilità assurda è che l’errore fatto sia talmente madornale che nemmeno una congrega di santi potrebbe salvare la situazione, e che alla fine l’unica cosa seria da fare sia disfare tutto e ricostruire una delle due piste dal tram a fianco dell’altra. Altrimenti, in caso di qualsiasi emergenza contemporanea con un banale tamponamento che coinvolga il tram, la città sarebbe spezzata a metà senza possibilità di portare soccorsi.



«Stendiamo un velo pietoso sulle passate Amministrazioni e sul perché non si siano volute accorgere di cosa stavano combinando - sbotta l’assessore alla Mobilità Renato Boraso -. Noi oggi abbiamo il dovere di far funzionare le cose, perciò ci proviamo con tutte le forze».



Da questo punto di vista l’incontro di ieri con Veneto Strade, che ha in concessione i 4 chilometri del ponte, è andato meglio del previsto. L’amministratore delegato Silvano Vernizzi e Ivano Zattoni, responsabile del settore manutenzione, hanno accolto le nostre richieste, ora abbiamo otto giorni per presentare un progetto dettagliato e poi si parte con la sperimentazione di 90 giorni» continua Boraso..

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Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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