MESTRE - Giornata critica per l'arrivo di profughi in provincia. Una cinquantina di palestinesi, che si portavano dietro venti minorenni, sono arrivati a Mestre in condizioni critiche, affamati e disidratati.
Intanto a Eraclea mare si è arrivati a 220 ospiti. Un numero che il sindaco considera inaccettabile. Tanto che l'amministrazione comunale ha deciso di sospendere i lavori di ristrutturazione dell'ex caserma di Ca' Turcata, destinata a ospitare i profughi.
San Donà invece tende la mano alle località balneari: il sindaco è disponibile ad accogliere una quarantina di profughi in un magazzino comunale. Dove ieri sono transitati 15 eritrei, che però nel pomeriggio si sono dileguati.
A Mirano infine il presidente della casa di riposo Mariutto dà l'ultimatum al Prefetto, dicendosi disposto a ospitare i profughi solo fino a lunedì 13 luglio.
Tutti i dettagli sul Gazzettino di Venezia-Mestre di sabato 4 luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Intanto a Eraclea mare si è arrivati a 220 ospiti. Un numero che il sindaco considera inaccettabile. Tanto che l'amministrazione comunale ha deciso di sospendere i lavori di ristrutturazione dell'ex caserma di Ca' Turcata, destinata a ospitare i profughi.
San Donà invece tende la mano alle località balneari: il sindaco è disponibile ad accogliere una quarantina di profughi in un magazzino comunale. Dove ieri sono transitati 15 eritrei, che però nel pomeriggio si sono dileguati.
A Mirano infine il presidente della casa di riposo Mariutto dà l'ultimatum al Prefetto, dicendosi disposto a ospitare i profughi solo fino a lunedì 13 luglio.
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