Missione punitiva al circo Orfei
per una mancata precedenza
Picchiati domatore e trapezista

Mercoledì 2 Settembre 2015
Missione punitiva al circo Orfei per una mancata precedenza Picchiati domatore e trapezista
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MESTRE - Rissa nell'area del circo che staziona a Mestre (Venezia) a causa di una mancata precedenza. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, un artista del circo uscendo dall'area riservata agli spettacoli non avrebbe rispettato una precedenza e ne sarebbe nato un diverbio con un'altro automobilista. La vicenda sembrava essere finita in modo banale ma poco dopo l'automobilista è tornato con altre persone, in tutto pare una decina, e a colpi di spranga ed oggetti contundenti avrebbe devastato alcuni locali esterni al circo a cominciare dal bar.
Al momento della richiesta di aiuto fatta alla polizia, gli aggressori si sarebbero allontanati facendo perdere, al momento, le loro tracce. Sulla vicenda indagano gli uomini delle volanti della Questura di Venezia.




Il raid dei vandali è accaduto verso le 12.30 di oggi in un momento in cui, come spiega il direttore Darix Martini, non c'era nessuno tranne dipendenti e addetti: «Erano in 15-20 a volto scoperto hanno sfasciato tutto, vetrate del bar, sgabelli, sedie, tagliato le corde di ancoraggio dei tendoni e anche le rite di alcuni mezzi. Il nostro domatore delle tigri è finito all'ospedale pare con una coltellata al braccio, mentre il trapezista e un altro ragazzo sono stati picchiati». Sul posto polizia scientifica e Digos che stanno conducendo le indagini.



«Abbiamo effettuato spettacoli in tutta Europa – continua Martini – anche nelle zone più malfamate del sud Italia non avendo mai avuto alcun problema. Quello che è accaduto oggi è qualcosa di assurdo. Non avevo mai visto una cosa del genere, tanta cattiveria per cosa? E meno male che i nostri bambini non erano lì sotto quella tenda a giocare sarebbero rimasti scioccati o magari avrebbero subito violenze. Sono stato io che ha urlato "chiamate subito la Polizia" e poco dopo la banda di energumeni si è data alla fuga. Non abbiamo mai dato fastidio a nessuno né tantomeno abbiamo nemici siamo allibiti e ora chiediamo protezione alle forze dell’ordine. L’intento dei balordi era di distruggere il circo avevano una furia violenta da far paura».

Il Circo Nelly Orfei dispone di un impianto di telecamere a circuito chiuso e le registrazioni sono già state acquisite dagli investigatori.
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 10:04

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