MESTRE - La manopola della radio è ferma da sempre sulla frequenza di radio Sorriso perché Sergio, mentre lavora, adora sentire «le canzoni di tanti anni fa». E quando inizia a raccontare la sua storia, è Celentano a fare da sottofondo alle sforbiciate veloci e al ronzio della macchinetta.
Il salone di Sergio Tanduo, storico barbiere di Asseggiano, non è mai vuoto.
E lì dentro, a tagliare i capelli e la barba dei clienti, c'è sempre stato lui fin da quando lo ha aperto, 50 anni fa. Allora ad Asseggiano non c'erano ancora i palazzi, ma solo casette, e Sergio, che aveva 26 anni, faceva quel lavoro (a Spinea, Marghera e Carpenedo) già da un sacco di tempo. E ora che di anni ne ha 76, mostra con orgoglio la medaglia d'oro della Camera di Commercio.
Per lo speciale mezzo secolo del «Salone Sergio» di via Asseggiano, è stata organizzata una grande festa, e la comunità si è data appuntamento per domenica mattina (24 maggio), alle 11 al bar Colibrì. Dopo il brindisi e il cinquantenario, però, non scorreranno i titoli di coda. «Ma no, non smetto - assicura Sergio, senza mai posare gli attrezzi - tiro avanti ancora un pò di tempo».
Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 10:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il salone di Sergio Tanduo, storico barbiere di Asseggiano, non è mai vuoto.
E lì dentro, a tagliare i capelli e la barba dei clienti, c'è sempre stato lui fin da quando lo ha aperto, 50 anni fa. Allora ad Asseggiano non c'erano ancora i palazzi, ma solo casette, e Sergio, che aveva 26 anni, faceva quel lavoro (a Spinea, Marghera e Carpenedo) già da un sacco di tempo. E ora che di anni ne ha 76, mostra con orgoglio la medaglia d'oro della Camera di Commercio.
Per lo speciale mezzo secolo del «Salone Sergio» di via Asseggiano, è stata organizzata una grande festa, e la comunità si è data appuntamento per domenica mattina (24 maggio), alle 11 al bar Colibrì. Dopo il brindisi e il cinquantenario, però, non scorreranno i titoli di coda. «Ma no, non smetto - assicura Sergio, senza mai posare gli attrezzi - tiro avanti ancora un pò di tempo».