Pasquetta analcolica a Jesolo,
il Comune vuole "tolleranza zero"

Giovedì 26 Marzo 2015 di Giuseppe Babbo
Pasquetta analcolica a Jesolo, il Comune vuole "tolleranza zero"
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JESOLO - Pasquetta analcolica, approvata un'ordinanza urgente che vieta la detenzione ed il consumo, nonché la vendita per asporto, di bevande alcoliche sulle aree pubbliche dalle 20 di sabato 4 aprile alla mezzanotte del 6 aprile.



Linea dura contro le feste a base di alcol promosse attraverso i social network e che prevedono per il giorno di Pasquetta un servizio pullman da Vicenza, Arzignano e provincia e una serie di fermate tra i caselli di Montecchio e Padova. Ma anche da Castelfranco Veneto prima con tappa alla Festa del Prosecco. Quindi l'arrivo in piazza Mazzini con aperitivo di benvenuto, dj-set, buffet e rientro in serata. Ovvero delle feste che ricordano quelle dello scorso anno, quando in città arrivarono ben 15 pullman carichi di giovani (molti minorenni) e soprattutto di alcolici.



Quanto è bastato per far degenerare il tutto tra vomitate, risse, cori e ragazzi sorretti a stento dai compagni di bevute. Da ciò la volontà dell'Amministrazione comunale di intervenire, in accordo con la Prefettura alla quale è stato chiesto un parere preventivo della stessa ordinanza. Per lo stesso motivo alle porte della città verranno effettati dei controlli mirati per fermare e ispezionare gli eventuali pullman che arriveranno ugualmente.



«Abbiamo deciso di intervenire in maniera preventiva con questa ordinanza non solo a tutela degli ospiti che affolleranno Jesolo, ma anche a garanzia degli stessi locali del Lido, in particolar modo di piazza Mazzini e dell'arenile - spiega il sindaco Valerio Zoggia - . L'esperienza vissuta lo scorso anno è servita d'insegnamento».



La vendita di bevande alcoliche per asporto sarà consentita solo per uso domestico e i contenitori dovranno restare chiusi e sigillati negli appositi contenitori. Il divieto riguarda anche la zona dell'arenile, mentre rimane escluso il consumo effettuato all'interno dei pubblici esercizi autorizzati. La violazione dell'ordinanza comporterà, oltre che a pesanti sanzioni, anche l'accertamento della responsabilità penale da parte della Procura
Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 08:50
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