Entra con il cane sporco di sabbia
in banca: «Mi hanno fatto pulire»

Venerdì 28 Agosto 2015 di Riccardo Coppo
Entra con il cane sporco di sabbia in banca: «Mi hanno fatto pulire»
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CAORLE - Lasciano entrare il cane in filiale, ma poi chiedono alla proprietaria di pulire con lo spazzolone il pavimento. È successo a Caorle, nella filiale della Banca San Biagio. Una turista che frequenta Caorle da 42 anni, di ritorno l’altro giorno dalla spiaggia insieme all'inseparabile cagnolina Tasha, aveva necessità di utilizzare il bancomat all'esterno della filiale di Via Pretoriana. L’apparecchio era però fuori uso e così la signora, letto il cartello che invitata ad usare il bancomat interno, aveva chiesto al personale di poter effettuare un prelievo nonostante avesse con sé Tasha, sporca di sabbia dopo qualche ora passata in spiaggia. Uno dei dipendenti della filiale aveva acconsentito all'ingresso della turista ma, una volta terminata l'operazione al bancomat, un altro dipendente ha presentato alla signora lo spazzolone e gli ha chiesto di pulire dove il cane aveva sporcato.



«Tutto questo davanti ad altri clienti - racconta la turista -. Mi sono sentita umiliata ed offesa, ma ho pulito. Se si fosse trattato di un bimbo, di un anziano o di me stessa sporchi di sabbia avrebbero lasciato correre, invece trattandosi di un cane hanno agito in questo modo». Uscita dalla filiale, prosegue la lettera di denuncia della signora, la donna ha telefonato per parlare con il direttore: «Mi hanno passato chi mi aveva autorizzato ad entrare, che dava ragione al suo collega e che sosteneva che in quello stesso momento stessero pulendo loro. In realtà mi trovavo fuori dalla filiale e vedevo che nessuno stava intervenendo dove avevo già pulito io».



Dall'Ufficio Marketing della Banca San Biagio replicano con una nota: «È possibile che si sia verificata un'incomprensione all'interno dei locali della banca con una cliente occasionale che, come tale, peraltro, non abbiamo avuto modo di identificare né successivamente contattare. Nell'esprimere il nostro rammarico per qualsiasi disagio involontariamente arrecato alla cliente, rimaniamo a completa disposizione della signora».
Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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