SOTTOMARINA - Un chitarra gialla sulla bara, il simbolo della sua passione più grande con la quale suonava nella band John See a Day.
Non è stato facile per don Mario officiare il funerale di Andrea Boscolo Palo, morto la scorsa settimana in auto. Non è stato facile nemmeno per lui riuscire a trovare le parole per il ragazzo visto crescere, che ha suonato e cantato nel coro della parrocchia del Buon Pastore, così ha scritto una "lettera" indirizzata al giovane morto tragicamente nel Brenta, ricordandolo con la sua immagine sempre allegra e disponibile, "in quelle belle attività svolte insieme": l'estate ragazzi, le uscite in montagna, le feste in parrocchia".
Ai genitori Maria e Sergio e al fratello Alessandro don Mario ha rivolte parole di coraggio («Non è facile farsi una ragione quando succedono disgrazie come queste») e ha invitato i numerosissimi amici di Andrea a pregare per lui, ricordando loro che "non è possibile vivere senza Dio" come recitava una delle canzoni cantate dal coro e scritta proprio da Andrea: "Tu sei la luce e io la foglia, se non ci sei cado giù, senza di te non vivo più".
La messa è stata concelebrata da don Danilo, don Antonio (attuale parroco del Buon Pastore), don Simone Zocca e don Nicola Nalin. Al termine del funerale, sul sagrato è stata cantata la canzone scritta da Andrea, tra i saluti e gli applausi dei tantissimi amici.