MARGHERA - Aspettava un cuore nuovo vivendo in un appartamento comunale di Marghera con le pareti coperte di muffa. Ma Elia non ce l’ha fatta e domenica mattina è morto al centro Gallucci dell’ospedale di Padova.
Un angelo che aveva appena tre anni.
Dal 2013 la famiglia di Elia Molina chiedeva un cambio di alloggio, costretta a vivere in un appartamento al terzo piano di una vecchia palazzina di Ca’ Emiliani - la parte più degradata di Marghera -, ovviamente senza ascensore e dichiarato "insalubre" dalla primavera scorsa proprio perché assediato dall’umidità. Elia era in cura al Gallucci di Padova dal 29 gennaio del 2012, tre ore dopo essere stato partorito all'ospedale dell’Angelo di Mestre. Soffriva di una stenosi aortica severa che era stata diagnosticata alla madre al settimo mese di gravidanza. Era stato operato già due volte, a cinque giorni dalla nascita e dopo nove mesi. Un mese fa le sue condizioni si erano aggravate e i medici avevano richiesto un trapianto a breve, ma dalla scorsa primavera era chiaro che - in queste condizioni di salute - non poteva continuare a vivere...