FORNI DI SOPRA - «Basta con il perdono e con il buonismo: se una persona ruba deve finire in galera, non solo denunciata o magari anche arrestata per poi uscire di cella il giorno dopo, libera di girare e fare nuovi furti. Non ammetto e non tollero più un sistema del genere. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità, per il ruolo che ricopro, per fare in modo le cose cambino: non ho nessuna intenzione che in paese la gente si senta costretta a mettere le grate alle finestre. Il nostro comune è sempre stato tranquillo e così deve rimanere”.
Linea dura quella di Lino Anzilutti, sindaco di Forni di Sopra (Udine) centro montano della Carnia dove, domenica scorsa, un uomo di 35 anni, del posto, è andato in chiesa e, approfittando dell’assenza temporanea del sacerdote, ha rubato le elemosine: circa 200 euro, in spiccioli: «soldi della nostra gente, donati con cuore a favore di chi è nella necessità» dice il sindaco. «Adesso basta, è ora di finirla. Non ne possiamo più di ladri e malviventi».
Il ladro è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e non è la prima volta che dalla Chiesa Parrocchiale spariscono le offerte dei fedeli.
Ultimo aggiornamento: 14:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA Linea dura quella di Lino Anzilutti, sindaco di Forni di Sopra (Udine) centro montano della Carnia dove, domenica scorsa, un uomo di 35 anni, del posto, è andato in chiesa e, approfittando dell’assenza temporanea del sacerdote, ha rubato le elemosine: circa 200 euro, in spiccioli: «soldi della nostra gente, donati con cuore a favore di chi è nella necessità» dice il sindaco. «Adesso basta, è ora di finirla. Non ne possiamo più di ladri e malviventi».
Il ladro è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e non è la prima volta che dalla Chiesa Parrocchiale spariscono le offerte dei fedeli.