CIVIDALE DEL FRIULI - I poliziotti del commissariato di Cividale del Friuli (Udine) hanno individuato e bloccato un truffatore seriale noto un po’ in tutta Italia che aveva tentato di rifilare a un cittadino del posto degli abiti che spacciava per capi di lusso e che invece erano vestiti di scarsa qualità.
Si tratta di G.S., 48 anni, napoletano ma domiciliato a Gorizia: già noto alle forze dell’ordine e con una lunga serie di precedenti specifici, adotta sempre lo stesso un modus operandi per cercare di infinocchiare le persone, puntando soprattutto su uomini e donne anziani: si avvicina loro con un’automobile di grossa cilindrata e accampa le scuse più strane per avviare una conversazione con la sua vittima. Ad esempio la abbraccia fingendo di essere amico di vecchia data: «Ma dopo tanto tempo, come stai carissimo, che piacere vederti! Ma per te, guarda cosa ho qui: vestiti bellissimi, di gran classe, di marca. Te li regalo, perché sei un mio caro amico, in nome dei bei vecchi tempi!». Poi la trattativa continua e il napoletano non regala gli abiti ma li vende, a prezzo “di realizzo”, secondo lui. In realtà il 48enne cambia le etichette dei vestiti e al loro posto ci mette quelle di case di moda molto note e costose.
Ma questa volta, a Cividale, la sua scenetta ha insospettito un 55enne del posto che non si è fatto gabbare e che, anzi, si è recato in commissariato per denunciare l’accaduto. Gli agenti, comandati del commissario Michelangelo Missio hanno avviato un’indagine e, dopo alcuni controlli, hanno ricostruito il tentativo di truffa. Adesso il napoletano sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria; intanto per lui è scattato il foglio di via che gli vieta di rimettere piede a Cividale del Friuli per i prossimi tre anni. Chi, in zona, ha subito un raggiro del genere, deve subito segnalarlo alle forze dell’ordine.
Ultimo aggiornamento: 21:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di G.S., 48 anni, napoletano ma domiciliato a Gorizia: già noto alle forze dell’ordine e con una lunga serie di precedenti specifici, adotta sempre lo stesso un modus operandi per cercare di infinocchiare le persone, puntando soprattutto su uomini e donne anziani: si avvicina loro con un’automobile di grossa cilindrata e accampa le scuse più strane per avviare una conversazione con la sua vittima. Ad esempio la abbraccia fingendo di essere amico di vecchia data: «Ma dopo tanto tempo, come stai carissimo, che piacere vederti! Ma per te, guarda cosa ho qui: vestiti bellissimi, di gran classe, di marca. Te li regalo, perché sei un mio caro amico, in nome dei bei vecchi tempi!». Poi la trattativa continua e il napoletano non regala gli abiti ma li vende, a prezzo “di realizzo”, secondo lui. In realtà il 48enne cambia le etichette dei vestiti e al loro posto ci mette quelle di case di moda molto note e costose.
Ma questa volta, a Cividale, la sua scenetta ha insospettito un 55enne del posto che non si è fatto gabbare e che, anzi, si è recato in commissariato per denunciare l’accaduto. Gli agenti, comandati del commissario Michelangelo Missio hanno avviato un’indagine e, dopo alcuni controlli, hanno ricostruito il tentativo di truffa. Adesso il napoletano sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria; intanto per lui è scattato il foglio di via che gli vieta di rimettere piede a Cividale del Friuli per i prossimi tre anni. Chi, in zona, ha subito un raggiro del genere, deve subito segnalarlo alle forze dell’ordine.
