Stufo della madre, agli arresti
domiciliari chiede il carcere

Domenica 1 Marzo 2015
La caserma dei carabinieri di Majano
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MAJANO - A volte la casa può diventare peggio della prigione vera e propria. Così, stufo di convivere forzatamente con la madre in regime di arresti domiciliari, un ragazzo di Udine di 22 anni è uscito dall’appartamento e si è presentato nella caserma dei carabinieri, chiedendo di essere portato nella casa circondariale di Udine.



Là, almeno, c’è un’ora d’aria, si può fare conversazione con i carcerati e, se ci si comporta bene, magari usare un campetto di calcio.



È successo sabato sera, 28 febbraio, a Majano ma per il 22enne, arrestato in gennaio per detenzione di droga a fini di spaccio, nulla da fare: i militari dell’Arma lo hanno riaccompagnato a casa della mamma. Sulla sua singolare istanza si esprimerà il Gip.
Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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