Comunità greca vince ricorso
contro Prefettura: «Liberi e religiosi»

Sabato 1 Agosto 2015 di Elisabetta Batic
Comunità greca vince ricorso contro Prefettura: «Liberi e religiosi»
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TRIESTE - Il Tribunale amministrativo regionale per il Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso della Comunità Greco Orientale contro la Prefettura del capoluogo giuliano che le aveva ordinato di iscriversi nel registro delle persone giuridiche, costringendola dunque a diventare una società formale, allegando il conforme parere del ministero dell'Interno.



Un atto che ha fatto letteralmente insorgere la comunità radicata nel territorio triestino tanto da chiederne l'annullamento sostenendo di essere «già dotata di personalità giuridica, di essere autonoma dalla Arcidiocesi, alla quale preesiste, e di non essere affatto obbligata a iscriversi nel registro delle persone

giuridiche». Costituitasi in Confraternita della «Nazione Greca»

(comprendente i Greci-Ortodossi e gli Illirici) sin dal 1751, si è poi

trasformata in «Comunità Propriamente Greca» nel 1782.



La Comunità, si legge nella sentenza «rappresenta di essere persona giuridica plurisecolare per effetto del riconoscimento contenuto nei rescritti dell'imperatore Giuseppe II d'Asburgo e precisamente in quelli del 1781 (che ha autorizzato l'esercizio privato del culto), del 1782 (che ha permesso

la costruzione di una chiesa propria) e del 1784 (che ha confermato i privilegi già attribuiti)».
Ultimo aggiornamento: 21:41