Visita con famiglie in Vaticano
e pranzo: padre Georg offre a tutti

Domenica 9 Agosto 2015
Visita con famiglie in Vaticano e pranzo: padre Georg offre a tutti
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MORGANO - (m.f.) Un incontro che di sicuro non dimenticheranno mai. Nelle scorse settimane due famiglie di Morgano si sono messe in viaggio alla volta di Roma per partecipare all'udienza generale del mercoledì di papa Francesco. Una bella compagnia: 4 adulti e 4 bambini.



Viaggiare, si sa, mette appetito. Così, dopo essere arrivati nella Capitale, sono andati a mangiare in un ristorante scelto senza particolari preferenze nella zona del Vaticano, vicino alla basilica di San Pietro.



Va bene lo spirito, ma anche il cibo vuole la sua parte. Bocche e pance non si sono risparmiate. E alla fine è arrivata l’incredibile sorpresa. Al momento di saldare il conto, infatti, la cassiera ha detto loro che era già tutto pagato. Da chi? Da un sacerdote a tavola nello stesso locale che aveva visto le due famiglie mangiare così di gusto parlando dell'imminente udienza. Quel sacerdote era padre Georg Gänswein.



L'arcivescovo braccio destro di due Papi: segretario particolare di Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia per Francesco. Non uno qualsiasi, ma l'uomo che ha vissuto più da vicino di tutti il momento storico delle dimissioni di Ratzinger dal Soglio di Pietro e quello che oggi organizza tutti gli incontri di Bergoglio, dai momenti pubblici ai faccia a faccia privati con i Capi di Stato di tutto il mondo.



«Non ce lo aspettavamo. Siamo andati a ringraziarlo, ma in quegli attimi non l'abbiamo nemmeno riconosciuto - racconta Mirko - poi abbiamo chiesto spiegazioni al personale del ristorante. Sono stati loro a dirci che si trattava di padre Georg. A quel punto siamo rimasti senza parole». Difficile dire cosa l'abbia spinto a pagare il conto delle due famiglie trevigiane. Tra l'altro non pochi spiccioli: con otto bocche da sfamare, la soglia dei cento euro è stata agilmente superata. «Non sappiamo bene - conclude Mirko - forse si è intenerito nel vedere i bambini e nel sentire che stavamo per andare all'udienza». A mettere in qualche modo fine all'enigma ci ha pensato la ristoratrice romana: «Non fatevi troppe domande - ha detto - prendetela come una benedizione».
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 16:08

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