CASTELFRANCO - «L'allarme lanciato sulla mia scomparsa è falso. Sto bene e non sono scappata». Parole riferite tramite una telefonata al nostro giornale da Gabriela Sabova, in risposta all'annuncio della sua scomparsa diffuso tramite cartelli sparsi nel Veneto e non solo, che promettevano "5mila euro a chiunque fornirà informazioni riscontrabili".
A far affiggere gli avvisi è Luciano Sech, imprenditore padovano che non demorde nel suo tentativo. «Finchè Gabriela, che è mia moglie, non mi contatterà per spiegarmi direttamente come mai non si fa più sentire, continuerò a cercarla, con ricompensa raddoppiata - precisa Sech - Per me l'importante è che stia bene. Non capisco però perché ha chiamato voi e non me.