Ponte rifatto da poche settimane
Crolla la riva e salgono le proteste

Martedì 31 Marzo 2015 di Nello Duprè
Ecco come si ripresenta il ponte sullo Zero a pochi giorni dalla fine dei lavori
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MOGLIANO VENETO - Non c'è pace per il ponte sul fiume Zero all'altezza del Terraglio in zona Bacareto alle porte di Mogliano.

Dopo le recenti proteste sulle lungaggini dell'attuazione del progetto di ripristino strutturale del vecchio manufatto ad opera dell'Anas per una spesa di circa 300mila euro, adesso si è aperto un altro fronte di polemiche legate al crollo della riva sud del ponte appena ristrutturato a ridosso dell'ex mulino Valerio.

Il presidente del quartiere Centro Nord, Paolo Foffano, interviene per segnalare il pericolo. «E' necessario intervenire con urgenza per contenere lo smottamento.

Un tratto di rete plastificata è stata sistemata tra la nuova spalletta del ponte e la riva ormai completamente franata. Servono ben altri interventi per impedire che le persone che camminano sulla riva del fiume possano, magari in un momento di distrazione, precipitare in acqua da circa 4 metri. Per la sicurezza serve sistemare un corrimano e consolidare la sponda».

A chi spetta realizzare l'intervento auspicato dal presidente Foffano: all'Anas o al Consorzio di bonifica Acque risorgive? Il cantiere dell'Anas per il ripristino del ponte è stato smontato solo pochi giorni fa: la messa in sicurezza del vecchio ponte aveva richiesto molto più tempo del previsto quando invece la consegna dei lavori era prevista il 16 agosto 2014.

Sul Terraglio, nei quattro mesi di lavori si formavano regolarmente code chilometriche.

Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 12:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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