Insetti per pranzo e cena,
sul piatto il cibo del futuro

Venerdì 27 Novembre 2015 di L. A.
Insetti per pranzo e cena, sul piatto il cibo del futuro
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GODEGA - Gli insetti come fonte di alimentazione umana sono stati uno dei temi trattati all'Expo di Milano. La diffusione di questa pratica,chiamata entomofagia, è un'ipotesi tutt'altro che fantascientifica e potrebbe diventare un trend di proporzioni mondiali.

E proprio «Nuove risorse industriali e nuove fonti di alimentazione a base di insetti» è il sottotitolo del convegno che domani si svolgerà al Palaingresso Fiera sul tema «Dall'allevamento del coccodrillo al baco da seta e fibre naturali». La serata si aprirà con i saluti del sindaco Bonet e di Pietro Pin, ex assessore tra i principali promotori dell'iniziativa, e proseguirà con gli interventi di esperti del settore su vari temi: da una panoramica sulle nuove specie da allevare in Italia al progetto «seta etica» legato al baco, dall'utilizzo di insetti per l'alimentazione animale e umana alla formazione di veterinari, tecnici e allevatori. Dopo le conclusioni dell'assessore Paolo Attemandi ci saranno un buffet a base di Tilapia (pesci d'acqua dolce tropicale) e prove di cucina.

«Ringrazio Pin che ci ha aiutato a tenere i contatti con gli operatori del settore» chiosa Bonet, che vede il convegno di domani come «un'anteprima del nuovo volto della Fiera, aperta alle nuove frontiere anche nel campo degli allevamenti, dal coccodrillo alla tilapia fino agli insetti». Sindaco, lei mangerebbe grilli essiccati come quelli di Expo? «Noi siamo per l'alimentazione "pane e salame" - chiosa Bonet - ma la produzione di insetti è un settore in rapida crescita che gli imprenditori veneti non possono ignorare».
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