Ex imprenditore sul lastrico adottato
dalla chiesa: dormiva sotto i ponti

Martedì 6 Ottobre 2015
Ex imprenditore sul lastrico adottato dalla chiesa: dormiva sotto i ponti
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CONEGLIANO - (gpm) Un caso di povertà estrema per il quale si è trovata una soluzione. La parrocchia di San Pio X ha adottato e sosterrà un sessantaduenne che era stato imprenditore di successo, ma che a un certo punto si è trovato sul lastrico e non gode di nessuna pensione. «Ci pensiamo noi» ha subito detto il parroco don Pierpaolo Bazzichetto, quando, sapendo della sua sensibilità, gli è stato sottoposto il caso disperato da Bruno Zanette e da altri frequentatori del Bar Trattoria Italia in viale Istria, i cui titolari, che ne conoscono la storia, da tempo con generosità gli davano da mangiare, ma non potevano tenerlo a dormire nella loro casa. Da domenica scorsa l’uomo è ospitato in un hotel della città, con spese di cui si è fatta carico la parrocchia di San Pio X. Ci resterà per tutto il tempo necessario, fino a che non sarà trovata una sistemazione definitiva.



Una volta ridotto in miseria, l’ex imprenditore aveva dormito sotto i ponti del Monticano o nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria. Tre anni fa era andato a vivere in via Maggior Piovesana con il figlio che aveva aperto un esercizio pubblico in viale Italia, al confine tra Conegliano e San Vendemiano. Ma l'attività è stata costretta a chiudere e c'è stato lo sfratto dall'appartamento preso in affitto. Anche il 62enne ha dovuto lasciarlo e si è trovato sulla strada. È accaduto la scorsa settimana. Si è ritrovato senza una dimora decente e con la prospettiva di dover andare nuovamente a dormire sotto i ponti del Monticano o alla stazione dei treni, come ha fatto nell'ultimo weekend.



Domenica scorsa, grazie alla disponibilità del parroco di San Pio X, è stato portato all'hotel, dove ha potuto lavarsi e potrà dormire in un letto pulito. Del caso è stato informato ieri l'assessore ai servizi sociali Enzo Perin. «Alcuni anni fa - afferma - la situazione dell’ex imprendiotre, la cui madre è ospite della casa di riposo Immacolata di Lourdes, con una retta di ricovero, che viene integrata dal Comune, ci era stata segnalata, ma sembrava che il problema fosse stato risolto, quando è andato a vivere con il figlio».
Ultimo aggiornamento: 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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