ROVIGO - C’era una volta una meritoria opera dell’oggi scomparso Consorzio operatori Rovigo centro, guidato da Paola Sadocco e Sauro Gregnanin, che non era attivo solo per creare eventi per attrarre gente in centro, ma puntava anche a rendere servizi alla città per migliorarla.
A parte la spinta di rifare corso del Popolo facendo fare un primo progetto, nacque l’idea, concretizzata nel 1999, di installare una sessantina di targhe informative, in italiano e in inglese, davanti ai palazzi storici. Oggi molti di questi pannelli, a causa degli anni, del sole e delle intemperie, hanno visto sparire le informazioni (altri più fortunati no) e campeggiano davanti ai palazzi come pannelli marroni, perché nessuno li ha più curati ed eventualmente fatti riscrivere (se fosse possibile). A questo punto sarebbe meglio toglierli.
Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 07:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA A parte la spinta di rifare corso del Popolo facendo fare un primo progetto, nacque l’idea, concretizzata nel 1999, di installare una sessantina di targhe informative, in italiano e in inglese, davanti ai palazzi storici. Oggi molti di questi pannelli, a causa degli anni, del sole e delle intemperie, hanno visto sparire le informazioni (altri più fortunati no) e campeggiano davanti ai palazzi come pannelli marroni, perché nessuno li ha più curati ed eventualmente fatti riscrivere (se fosse possibile). A questo punto sarebbe meglio toglierli.