MESTRE - Piergiorgio Baita consulente di Raffaele Cantone. Come dire il diavolo e l'acqua santa. Con il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione che si fa dare consigli dal principe dei corruttori. La notizia ha fatto in poche ore il giro di mezz'Italia. Baita se la ride di gusto: “Da dove nasce questa fiaba?” Ma poi, scavando, si scopre che potrebbe essere tutt'altro che pura invenzione. Perché è vero che l'ex presidente e amministratore delegato di Mantovani dedica gran parte del suo tempo all'orto, ma in molti lo chiamano per consulenze sugli appalti.
Si tratta di privati – aziende di grosse dimensioni – che organizzano work shop sugli appalti pubblici per i loro manager e Baita è chiamato a spiegare per filo e per segno come funziona la corruzione. E dunque lo stesso Baita non esclude che lezioni, appunti e piccoli manuali sul “buon appalto” siano finiti anche sul tavolo del presidente dell'Autorità anticorruzione. Baita, comunque, sta lavorando ad un saggio che uscirà a maggio per i tipi di Einaudi, proprio sulla corruzione e gli appalti.
Ultimo aggiornamento: 12:32
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