BASSANO – "La situazione degenera" spiega il vicesindaco Roberto Campagnolo. E ormai non si può più aspettare. I dati degli ultimi monitoraggi dicono che in due mesi, tra maggio e giugno, la seconda stilata del Ponte degli Alpini è andata giù di altri 5 centimetri, tanti quanti nei precedenti sette mesi. Da qui la decisione di stringere i tempi per riuscire possibilmente ad avviare i lavori già a novembre.
Nelle foto di Aldo Remonato i punti critici che evidenziano il cedimento del manufatto palladiano, ormai sempre più visibile anche ad occhio nudo.
Le tavole progettuali, i punti critici
Nei disegni progettuali alcune ipotesi di intervento, con l'utilizzo di strutture di acciaio alla base delle stilate e parti in calcestruzzo per "legare" i pali di sostegno che affondano nell'alveo.
Campagnolo, responsabile dei lavori pubblici, non si dice preoccupato ma avverte anche che il degrado sta avanzando in modi più veloci del previsto e che l'amministrazione in caso di emergenza è pronta a misure di sicurezza per salvaguardare le persone e il monumento.
Campagnolo: "Situazione degenera"