Non raccogli i bisogni del tuo cane?
Multa più salata: si pagano 300 euro

TRIESTE - Multe più salate per chi sgarra e non raccoglie le deiezioni del proprio amato amico a quattro zampe. Su decisione della Giunta regionale, la sanzione per i trasgressori, in ambito urbano, viene innalzata a 300 euro. Si tratta di una modifica alle norme in materia di benessere e tutela degli animali da affezione. Unica eccezione alla rimozione è prevista per i non vedenti accompagnati da cani guida che possono anche non essere muniti di museruola, e per i disabili.



Via libera inoltre al libero accesso degli animali da compagnia su tutti i mezzi di trasporto pubblico con guinzaglio e museruola o nell'apposito trasportino grazie ad un emendamento del consigliere Roberto Novelli (Fi) che punta a rendere omogenea la regolamentazione sul territorio regionale. Il padrone dovrà stare attento che l'animale non sporchi o crei disturbo o danno agli altri passeggeri o alla vettura, pena risarcimento del danno causato. Sugli autobus non potranno viaggiare più di due cani.



La seconda modifica consente l'accesso degli animali d'affezione nelle case di riposo, ospedali, strutture pubbliche e private accreditate qualora sia previsto dalla Direzione sanitaria. Vietato il loro utilizzo nell'accattonaggio, come premio nell'ambito di feste e sagre e legati a catena fissa. La legge prevede infine la possibilità di accesso dei cani nelle spiagge libere.