POLCENIGO - (F.M.) Invasione di ghiri in alcune villette di via Coltura, a Polcenigo, i cui prorietari hanno scoperto i piccoli roditori in cucina mentre stavano banchettando con la frutta lasciata in un vassoio sulla tavola. «Di notte li sentiamo scorrazzare nel sottotetto - ha dichiarato la signora Stefania Furlan, che occupa una delle sei villette a schiera. Ne abbiamo anche trovato uno morto nel tubo di sfiato del gas della caldaia e non sappiamo come liberarcene. Trattandosi di animali protetti ho chiamato il Corpo forestale nazionale (il 1515) e mi hanno detto di rivolgermi al distaccamento di Polcenigo. Ho chiamato le guardie locali e mi hanno detto che loro non possono fare niente e che dovrei interpellare una ditta per la disinfestazione, ma le ditte private si rifiutano di intervenire proprio perché rischiano guai con la legge».
La signora Furlan ha anche interpellato l’Associazione cacciatori. «Loro mi hanno consigliato di cacciarli con il fumo. Proveremo questa soluzione, l’ultima rimasta, per cercare di farli "emigrare", ma il rischio è che si spostino a una delle altre abitazioni, che sono tutte collegate tra loro attraverso i tetti e che per il momento sembrano "immuni" dalla loro presenza». I ghiri sono roditori di dimensioni medio-piccole (una trentina di centimentri compresa la lunga e folta coda), dai grandi occhi che servono loro per cacciare di notte, e una pelliccia di colore grigio-castano sul dorso, mentre il ventre è bianco. Si cibano principalmente di castagne, ghiande, nocciole, bacche, frutti di bosco e altra frutta, raramente di piccoli invertebrati. In inverno cadono in letargo per circa 6 mesi.
Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 09:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA La signora Furlan ha anche interpellato l’Associazione cacciatori. «Loro mi hanno consigliato di cacciarli con il fumo. Proveremo questa soluzione, l’ultima rimasta, per cercare di farli "emigrare", ma il rischio è che si spostino a una delle altre abitazioni, che sono tutte collegate tra loro attraverso i tetti e che per il momento sembrano "immuni" dalla loro presenza». I ghiri sono roditori di dimensioni medio-piccole (una trentina di centimentri compresa la lunga e folta coda), dai grandi occhi che servono loro per cacciare di notte, e una pelliccia di colore grigio-castano sul dorso, mentre il ventre è bianco. Si cibano principalmente di castagne, ghiande, nocciole, bacche, frutti di bosco e altra frutta, raramente di piccoli invertebrati. In inverno cadono in letargo per circa 6 mesi.
