PORDENONE - La gestione del bar a ridosso del ponte sul Meduna dallo scorso 9 agosto è passata dal Pashà Group, società italiana che controlla 13 locali (gestiti direttamente o in affitto d'azienda) a cavallo delle province di Pordenone e Venezia, ad una famiglia cinese.
Un fatto che non dovrebbe più stupire, visti i tempi, ma che invece fa ugualmente notizia, soprattutto perché riguarda un luogo che è ormai nella storia, nelle geografia e nell'iconografia di Pordenone. Spiega Silvio Pasqual portavoce della Pashà Group: «Quando, qualche anno fa, è stata modificata la viabilità sul quel tratto di Pontebbana, con la realizzazione della grande rotonda, del viadotto e delle altre opere accessorie, l'accesso è diventato disagevole. Sono contento che la gestione sia passata alla famiglia Qiu e di aver concordato con loro il mantenimento dei contratti di lavoro in essere con gli 8 dipendenti».
Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 17:27
Un fatto che non dovrebbe più stupire, visti i tempi, ma che invece fa ugualmente notizia, soprattutto perché riguarda un luogo che è ormai nella storia, nelle geografia e nell'iconografia di Pordenone. Spiega Silvio Pasqual portavoce della Pashà Group: «Quando, qualche anno fa, è stata modificata la viabilità sul quel tratto di Pontebbana, con la realizzazione della grande rotonda, del viadotto e delle altre opere accessorie, l'accesso è diventato disagevole. Sono contento che la gestione sia passata alla famiglia Qiu e di aver concordato con loro il mantenimento dei contratti di lavoro in essere con gli 8 dipendenti».
