«Frustate e punizioni se non
ero tutta nuda e sua schiava»

Mercoledì 1 Aprile 2015 di Luca Ingegneri
«Frustate e punizioni se non ero tutta nuda e sua schiava»
52
PADOVA - Il giudice Claudio Marassi li aveva esortati a ricercare un accordo nel tentativo di evitare un lungo processo. Niente da fare. Il maestro cordaio e la sua schiava si sono ritrovati l’uno di fronte all’altra a rivivere una relazione durata sette anni ma soprattutto la burrascosa fine del loro rapporto.



Alessandro Carmignotto, 44enne barista di Cadoneghe, gestore di numerosi locali in città, assistito dagli avvocati Serena Pomaro e Fabio Capraro, deve difendersi dall’accusa di stalking. Messaggi, minacce, intimidazioni e pedinamenti nei mesi successivi alla separazione della coppia. Inevitabilmente la lunga deposizione dell’ex compagna, una commessa 33enne residente in un comune della cintura, costituitasi parte civile con l’avvocato Paola Malavolta, è stata incentrata a lungo su quello strano rapporto, regolato da un contratto di schiavitù.



«Mi scriveva spesso biglietti - ha raccontato la donna - ma in realtà i suoi erano comandi. Voleva trovarmi nuda, in autoreggenti o con i tacchi quando rientrava a casa. A volte voleva che lo aspettassi in ginocchio. E se non eseguivo gli ordini mi aspettavano gli aghi o le frustate: dieci sul seno, venti sul sedere, cinquanta nelle parti intime».



La commessa ha spiegato al giudice le ragioni che l’avrebbero spinta a dire basta dopo aver accettato per sette lunghi anni la condizione di subalternità al compagno: «Con il passare del tempo non ero più d’accordo. Dovevo stare legata, sospesa in aria, avevo il sangue alla testa. Non c’erano più le condizioni di sicurezza».



«Non riuscivo più nemmeno a gestire nostro figlio. Ho dovuto aprire le porte ad altre donne che si lasciassero picchiare più duramente di me».

Sarebbe stata proprio l’entrata in scena di nuove protagoniste ad accelerare la fine della relazione.

L’ex compagna ha ribadito di aver vissuto nel terrore dopo essersene andata da casa con il bambino.



Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci