PADOVA - Non ha manie di protagonismo, nè è un aspirante personaggio tv. Semplicemente a Oliviero Tognon, padovano di 45 anni, il programma "L’Eredità" è sempre piaciuto molto, da anni lo segue e lo sente nelle sue "corde".
Ieri sera, alla seconda puntata di partecipazione da campione, ha avuto la sua soddisfazione. Al mitico gioco della "ghigliottina" con Carlo Conti ha vinto ben 70mila euro (era partito dal doppio), indovinando la parola-chiave "signora".
«Un anno fa avevo telefonato - racconta - Sono stato contattato in agosto, quando ho fatto un provino a Mestre, e poi ai primi di marzo la chiamata definitiva». Laureato in Filosofia, bibliotecario per anni all’Esu, Oliviero collabora ora con lo studio legale di famiglia dove lavorano papà Sergio e i fratelli Jacopo e Cristiana.
«Amo la lettura e l’enigmistica, e "L’Eredità" si basa sull’uso delle parole. Pensavo di avere qualche chance, anche se non di vincere. E invece è andata proprio così». Stasera si replica.
Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 13:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri sera, alla seconda puntata di partecipazione da campione, ha avuto la sua soddisfazione. Al mitico gioco della "ghigliottina" con Carlo Conti ha vinto ben 70mila euro (era partito dal doppio), indovinando la parola-chiave "signora".
«Un anno fa avevo telefonato - racconta - Sono stato contattato in agosto, quando ho fatto un provino a Mestre, e poi ai primi di marzo la chiamata definitiva». Laureato in Filosofia, bibliotecario per anni all’Esu, Oliviero collabora ora con lo studio legale di famiglia dove lavorano papà Sergio e i fratelli Jacopo e Cristiana.
«Amo la lettura e l’enigmistica, e "L’Eredità" si basa sull’uso delle parole. Pensavo di avere qualche chance, anche se non di vincere. E invece è andata proprio così». Stasera si replica.
