CITTADELLA - Far conoscere la storia ultramillenaria dei veneti e le tradizioni, lasciando da parte la politica, se non nella richiesta di poter far esprimere il popolo veneto nel referendum per l'autodeterminazione.
Questo in estrema sintesi il messaggio della 12. edizione della Festa dei Veneti, da venerdì a domenica nel centro storico di Cittadella.
Particolarità rispetto allo scorso anno è quella del censimento del popolo veneto. Alle 4 porte cittadine appositi stand permetteranno di censirsi per il riconoscimento dell'identità. «Questa, dopo la ,Fiera è la manifestazione più importante per Cittadella al centro del Veneto, utile per far conoscere la storia - ha detto Pierobon - Speriamo che Zaia porti il popolo veneto all'autodeterminazione».
«Una festa culturale per tutti - ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Chiara Lago - anche per chi la pensa diversamente e può tranquillamente confrontarsi».
Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 11:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questo in estrema sintesi il messaggio della 12. edizione della Festa dei Veneti, da venerdì a domenica nel centro storico di Cittadella.
Particolarità rispetto allo scorso anno è quella del censimento del popolo veneto. Alle 4 porte cittadine appositi stand permetteranno di censirsi per il riconoscimento dell'identità. «Questa, dopo la ,Fiera è la manifestazione più importante per Cittadella al centro del Veneto, utile per far conoscere la storia - ha detto Pierobon - Speriamo che Zaia porti il popolo veneto all'autodeterminazione».
«Una festa culturale per tutti - ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Chiara Lago - anche per chi la pensa diversamente e può tranquillamente confrontarsi».
