Giù dai colli euganei a 130 km/h
Centrotrenta spericolati in gara

Lunedì 3 Agosto 2015 di Daniele Pagnutti
Giù dai colli euganei a 130 km/h Centrotrenta spericolati in gara
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TEOLO - Quasi 130 atleti da undici diversi Paesi (all'ultimo momento si sono aggiunti Svezia, Canada e Usa) hanno partecipato alla tre giorni di "downhill" a Teolo, valida per il campionato del mondo Igsa (skateboard) e Iida (pattini inline).

Quasi tutti giovani e giovanissimi gli atleti e le atlete di questa disciplina che fa della velocità il proprio marchio di fabbrica.

La sostanza di questo sport da brivido è di gettarsi a capofitto lungo una discesa stradale, badando a non cadere, a non uscire dal percorso e però andando più veloci possibile. Le manches si disputano al massimo in quattro per volta ed è fondamentale andare in testa, perchè i sorpassi sono piuttosto difficili (a meno di un errore di chi sta davanti, naturalmente).

Scenario dell’evento la strada che collega Castelnuovo a Teolo, in particolare nel tratto che comprende i cinque tornanti ben noti a chi frequenta i Colli Euganei. Milleseicento metri di asfalto, con eccezionali misure di sicurezza: centinaia di balle di paglia e protezioni di gommapiuma hanno salvaguardato i jet-men; cadute ce ne sono state parecchie, ma nessuna ha avuto conseguenze. Le gare si sono svolte sabato e ieri, ma nelle prove libere di venerdì il percorso è stato aperto anche agli «amatori», cioè agli atleti che non avevano i minimi per partecipare al mondiale, ma che hanno voluto provare il tracciato per assaporare il brivido della velocità.

Ottima l'organizzazione diretta da Sandro Morandin, grazie al massiccio impegno del Torre Skating Club di Teolo e del Rollclub di Padova; le riprese televisive e i maxischermi sono stati curati dal gruppo Radiopiovese. Una curiosità: durante i preparativi sono stati trovati due cinghialini, che sono stati affidati alla guardia forestale per evitare che finissero sul percorso durante le gare.

Sul piano dei risultati, spagnoli e francesi hanno fatto la parte del leone, ma anche gli italiani si sono difesi e non hanno sfigurato; l'atleta di casa Thomas Turetta è giunto quarto nella gara junior.

Classicluge Igsa: 1. Mikel Echegaray Diez (Esp), 2. Luca Santolamazza, 3. Pablo Fouz Rey (Esp), 4. Javier Serrano Molina (Esp), 5. Alexander Frischauf (Aut), 6. Andrea Bossotto, 7. Gabriele Maggiorelli, 8. Riccardo Aldinucci.

Streetluge Igsa: 1. Mikel Echegaray Diez (Esp), 2. Luca Santolamazza, 3. Alexander Frischauf (Aut), 4. Andrea Bossotto, 5. Riccardo Aldinucci, 6. Patrice Espau (Fra), 7. Daniele Aldinucci, 8. Pierre Hazera (Fra). Streetluge donne: 1. Stefanie Escou (Fra), 2. Lara Barbero (Ita).

Long downhill junior Igsa: 1. Giorgio Garino, 2. Stefano Lombardi, 3. Philipp Schickor (Ger), 4. Thomas Turetta, 5. Niccolò Erba, 6. Mariano Conti.

Open downhill Igsa: 1. Adam Persson (Swe), 2. Quirin Ilmer (Aut), 3. Jimmy Riha (Usa), 4. Aleix Gallimo (Esp), 5. Eric Lundberg (Swe), 6. Marc Escoda (Esp), 7. Nicola Nuhrig (Aut), 8. Filippo Salerni.

Inline Uomini Iida: 1. Christian Montavon (Fra), 2. Angelo Vecchi, 3. Lello Amore, 4. Pablo Augustin Tussetto. Donne Iida: 1. Annalenna Rettenberger (Ger), 2. Severine Christ Thomas (Fra), 3. Mira Borsig (Ger), 4. Martina Paciolla.

Campionato italiano Csi Streetluge: 1. Luca Santolamazza, 2. Andrea Bossotto, 3. Daniele Aldinucci. Classicluge: 1. Luca Santolamazza, 2. Andrea Bossotto, 3. Gabriele Maggiorelli. Open downhill: 1. Giorgio Garino, 2. Stefano Barbizzi, 3. Giorgio D'Amato.

Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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