ABANO - La Guardia di finanza si è presentata questa mattina nei municipi di Abano e Montegrotto.
Ad Abano era in corso una conferenza sul parco acquatico quando due finanzieri si sono presentati al sindaco Luca Claudio e gli hanno chiesto di seguirlo. Quindi sono stati acquisti diversi documenti.
Il sindaco di Abano accompagnato in caserma
La stessa cosa è avvenuta nel vicino municipio di Montegrotto.
Il blitz è avvenuto dopo che ieri sera è stato arrestato con l'accusa di concussione, corruzione e turbativa d'asta l'assessore all'ambiente di Montegrotto Ivano Marcolongo per una presunta tangente da mille euro proprio per l'assegnazione degli appalti per lo sfalcio e la manutenzione del verde pubblico. Marcolongo aveva una cimice nell'auto e quella di ieri sera sarebbe stata solo una mazzetta intascata in un presunto giro di tangenti destinato si ipotizza anche agli amministratori.
L'inchiesta è condotta dalla pm euganea Federica Baccaglini.
I due sindaci al momento risultano indagati: sono state perquisite anche le abitazioni del sindaco di
Abano Terme Luca Claudio (indagato per corruzione e concussione) e del sindaco di Montegrotto Terme Massimo Bordin (indagato per concussione, corruzione e turbativa d'asta).
Perquisita anche la sede della "Vivai Schiavo" di Abano.
In totale sono 6 le persone coinvolte nell'inchiesta (anche tre imprenditori) e 16 le perquisizioni effettuate questa mattina dalla Guardia di Finanza.