PEDAVENA - Diceva di amarla e che l’avrebbe sposata, intanto si faceva prestare soldi per superare «il momento di difficoltà». E lei, innamorata, ci credette, mettendo nelle sue mani soldi e anche un anello di brillanti per un valore complessivo di circa 100 mila euro.
Invece, il promesso marito, una volta intascato a sufficienza ed evidentemente consapevole che molto oltre non avrebbe potuto andare, salvo venir eventualmente scoperto, prese il volo per altri lidi.
Con l’accusa di circonvenzione d’incapace è finito a processo, ieri, A. F., 37 anni, originario di Roma. Di lui nemmeno l’avvocato d’ufficio, Alessandra Conti, ha notizie.
Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 14:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Invece, il promesso marito, una volta intascato a sufficienza ed evidentemente consapevole che molto oltre non avrebbe potuto andare, salvo venir eventualmente scoperto, prese il volo per altri lidi.
Con l’accusa di circonvenzione d’incapace è finito a processo, ieri, A. F., 37 anni, originario di Roma. Di lui nemmeno l’avvocato d’ufficio, Alessandra Conti, ha notizie.