Sedicenne perde 4 dita lavorando
in nero: condannata la titolare

Sabato 25 Ottobre 2014 di Lauredana Marsiglia
(archivio)
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ZOLDO ALTO - Otto mesi di condanna a Doriana Rudatis, 55 anni, originaria dell’Agordino ma all’epoca gestrice della Malga La Grava di Zoldo Alto, dove l’allora sedicenne M.M., moldavo, perse quattro dita della mano destra lavorando ad uno spaccalegna privo di protezioni. Oggi ha un’invalidità del 30% e vive con pochi euro al mese. Quasi impossibile per lui trovare un altro lavoro.



Non era nemmeno assunto e, nonostante la giovane età, i suoi compiti erano tanti, dal bestiame ai campi fino alla legna da spaccare. «Cominciavano a lavorare alle 5 e finivano alle 23» afferma l’avvocato Stefania Bertoldi del foro di Treviso che ha assistito il giovane moldavo. Le quattro dita restarono attaccate solo grazie ad un po’ di pelle, ma non fu sufficiente per salvarle.

Ultimo aggiornamento: 21:49