Più che fine luglio sembra fine settembre. Autunno vero e proprio: lo dicono anche i funghi. Quelli tipici del periodo estivo sembrano essere spariti: niente russule, rarissimi i porcini e le mazze di tamburo. Mentre hanno già fatto la loro comparsa i chiodini (sopra i 1.200 metri) e altre specie che solitamente si trovano in autunno inoltrato. Insomma anche i prodotti del sottobosco risentono delle anomale temperature di questa estate. «Quella che stiamo vivendo è una stagione anomala - conferma il micologo Fabio Padovan, del Gruppo Micologico "G. Bresadola" -. Molto più piovosa del normale e con temperature decisamente basse per il periodo. I funghi ne risentono. In alto non c'è praticamente niente: sul Passo San Pellegrino, ad esempio, sembra di essere a fine marzo, inizio aprile, subito dopo il disgelo. In quota ci sono già i chiodini, che solitamente si trovano in autunno inoltrato, con le prime brinate. Andando a memoria, credo di poter dire di non aver mai visto una stagione simile".
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 09:16
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