BELLUNO - Dalla preistoria alle atmosfere anni Sessanta, passando per i salotti borghesi dell'Ottocento e gli abiti tutti lustrini degli anni Venti. Passeggiare in centro città domenica era come fare un viaggio nel tempo. Era la domenica delle «Vetrine viventi» di Anna Bortoluzzi, la commerciante bellunese che per il secondo anno ha organizzato la manifestazione.
Modelli in carne e ossa al posto dei manichini, vestiti vintage invece delle collezioni primavera estate 2015. Era la seconda edizione della manifestazione, che ha esordito in città l'anno scorso. Per tutto il giorno la passeggiata del liston è stata movimentata da un via vai continuo. Solo lunedì verrà reso noto il nome del vincitore, scelto dalle centinaia di persone hanno accettato di partecipare alla votazione della vetrina più bella indicando la propria preferenza sulle cartoline distribuite fuori dai negozi.
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 10:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Modelli in carne e ossa al posto dei manichini, vestiti vintage invece delle collezioni primavera estate 2015. Era la seconda edizione della manifestazione, che ha esordito in città l'anno scorso. Per tutto il giorno la passeggiata del liston è stata movimentata da un via vai continuo. Solo lunedì verrà reso noto il nome del vincitore, scelto dalle centinaia di persone hanno accettato di partecipare alla votazione della vetrina più bella indicando la propria preferenza sulle cartoline distribuite fuori dai negozi.
