ROMA - Una moda pericolosa sembra incuriosire e attirare molte persone: incontrare individui sieropositivi per essere contagiati. Un servizio de 'Le Iene' andato in onda ieri sera cerca di far luce sul perché la gente si rivolge al web per contrarre il virus Hiv.
Attraverso una chat (gay) alcuni uomini si mettono in contatto con altri maschi sieropositivi e fanno sesso senza precauzioni proprio per essere contagiati.
L'inviata Nadia Toffa si è servita di un complice che ha finto un interesse verso questa nuova e sconvolgente moda. L'attore ha quindi incontrato due uomini. Il primo lo ha messo in guardia, mentre il secondo gli ha descritto le meraviglie del sesso senza preservativo. Addirittura ha spiegato che, se potesse tornare indietro, sceglierebbe ancora di prendere il virus. Tra gli incontri anche individui negativi che stanno cercando di contrarre l’Hiv per cambiare la propria vita ed essere più liberi.
IL SERVIZIO
Nella seconda parte del servizio il complice ha invertito ruolo e finto di essere sieropositivo. Due ragazzi gli si sono avvicinati e poi è intervenuta la Toffa per cercare di farli desistere. Uno di loro era proprio motivato: oltre a iscriversi alle chat, ha anche frequentato un ragazzo sieropositivo. Sempre con lo stesso scopo. Oltre al vantaggio di non usare più il preservativo, il giovane sarebbe spinto anche da una ragione sentimentale: è convinto di poter provare più emozioni ad amare una persona sieropositiva.
Infine, davanti alle telecamere, il secondo ragazzo ha cercato la via di fuga e ha iniziato ad urlare e inveire contro l'inviata, minacciando di metterle le mani addosso e offendendola.
Ultimo aggiornamento: 17:29
Attraverso una chat (gay) alcuni uomini si mettono in contatto con altri maschi sieropositivi e fanno sesso senza precauzioni proprio per essere contagiati.
L'inviata Nadia Toffa si è servita di un complice che ha finto un interesse verso questa nuova e sconvolgente moda. L'attore ha quindi incontrato due uomini. Il primo lo ha messo in guardia, mentre il secondo gli ha descritto le meraviglie del sesso senza preservativo. Addirittura ha spiegato che, se potesse tornare indietro, sceglierebbe ancora di prendere il virus. Tra gli incontri anche individui negativi che stanno cercando di contrarre l’Hiv per cambiare la propria vita ed essere più liberi.
IL SERVIZIO
Nella seconda parte del servizio il complice ha invertito ruolo e finto di essere sieropositivo. Due ragazzi gli si sono avvicinati e poi è intervenuta la Toffa per cercare di farli desistere. Uno di loro era proprio motivato: oltre a iscriversi alle chat, ha anche frequentato un ragazzo sieropositivo. Sempre con lo stesso scopo. Oltre al vantaggio di non usare più il preservativo, il giovane sarebbe spinto anche da una ragione sentimentale: è convinto di poter provare più emozioni ad amare una persona sieropositiva.
Infine, davanti alle telecamere, il secondo ragazzo ha cercato la via di fuga e ha iniziato ad urlare e inveire contro l'inviata, minacciando di metterle le mani addosso e offendendola.
