Da Auschwitz alla foto con il morto:
quando il selfie è inopportuno

Giovedì 31 Luglio 2014
Da Auschwitz alla foto con il morto: quando il selfie è inopportuno
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Ecco quando si dice un selfie inopportuno. La moda del momento, giunta anche sui campi di calcio, sembra aver preso una brutta piega.

Ogni opportunità è buona per un autoscatto che immortali il "momento". Ma c'è un limite al buon senso, e questo sembra sia stato ancora una volta superato.

Dal selfie ad Auschwitz a quello con il poliziotto. Poi la foto con la bara di un militare o quella durante il suicidio dal cavalcavia. Questi sono i selfie scattati nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Ultimo aggiornamento: 11:27

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