Rovigo, una città alla deriva:
San Pio X un quartiere nel degrado

Domenica 15 Settembre 2013
Mi chiamo Simone Marcomini e sono un ex cittadino di Rovigo (risiedevo in Via A. Franchetti) in quanto residente per motivi di lavoro nel Regno Unito nella citta di Londra dal Novembre del 2000.


Sono a scrivervi in quanto di recente sono stato a Rovigo con la mia famiglia (moglie e due bimbe di 3 e 5 anni) a visitare i miei anziani genitori che a tutt’oggi vivono a Rovigo in Via Franchetti e sono rimasto amareggiato, deluso e molto arrabbiato di come un quartire bello e residenziale come San Pio X, dove io sono cresciuto e ho vissuto per 27 anni sia stato lasciato andare alla deriva dal Comune e dall’Amministrazione Pubblica – illuminazione vecchia di 30 anni se non del tutto inesistente, tombini fognari bloccati o rotti.



Durante la mia vacanza di 10 giorni per puro caso e ripeto per puro caso, la più piccola delle mie bambine scendendo dalla macchina dal lato marciapiede non e finita dentro con le gambine in un tombino rotto e parzialmente aperto per fortuna la prontezza di riflessi di mia moglie ha evitato il peggio! Io mi chiedo, ma vi rendete conto di che gravi conseguenze potevano esserci per una bambina della sua età? Chi avrei dovuto ringraziare se le succedeva qualche cosa?



Via Franchetti è abitata da persone di tutte le età ma sopprattuto da persone anziane (come i miei genitori) che ogni giorno per muoversi devono fare i conti con diverse insidie, dalle buche, crepe, dislivelli o erbaccie lungo i marciapiedi ... e’ una VERGOGNA! Queste persone giovani e meno giovani pagano regolarmente le tasse e sono fiere di essere Rodigini purtroppo però il Comune e ralativa Amministrazione Pubblica ignora tutto questo e lascia che tutto si sfasci, che tutto cada a pezzi tanto la colpa è sempre di qualche altra persona che deve decidere sul dafarsi o più semplicemente non ci sono soldi nel bilancio! Vogliamo fare subito qualche cosa oppure aspettiamo che veramente qualcuno si faccia male seriamente?



Capisco che sia piu’ facile pagare una causa persa nel caso che qualcuno porti in tribunale il Comune o l’Amministrazione Pubblica dopo una rovinosa caduta per colpa di una buca o di un marciapiede rotto piuttosto che riasflaltare i marciapiedi e riparare i tombini ma io credo che sia veramente ora di cambiare questa mentalità e di iniziare a far vedere ai cittadine che il Comune e relativa Amministrazione Pubblica sono dalla parte dei cittadini, sempre e comunque e non soolo durante le varie Campagne Elettorali che ormai sono diventate solo dei baracconi mediatici!



Vivendo all’estero da molti anni, in un paese come il Regno Unito dove l’inneficienza nei settori pubblici e privati non esiste o e veramente “close to the minimum level” come si dice in Inglese faccio fatica ad accettare queste realtà italiane dove nessuno si fa carico di queste cose, dove l’inefficenza regna sovrana e dove il cittadino il più delle volte viene lasciato solo e non ascoltato. L’Italia è un paese meravigliso che io amo e rispetto ma che a volte mi vergogno di rappresentare all’estero per via delle assurde burocrazie e inefficienze - Rovigo è ancora una città a misura d’uomo, una città bellissima e anche la mia città non lasciamola andare alla deriva!



Concludo questa mia breve email con la speranza che lei Dott. Piva e Sign. Piscopo prenderete in seria considerazione la mia contestazione e vi attiverete nel più breve tempo possibile al fine di risolvere in via definitiva (non rattoppare) questa situazione per quanto riguarda i marciapiedi di Via Franchetti e relativi tombini fognari rotti e ostruiti. Vorrei evitare di dover escalare questa indecorosa situazione a livelli ben più alti con i dirigenti della Regione Veneto e attraverso il programma di Canale 5 Striscia La Notizia!



Simone Marcomini


Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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