Basta associazioni di casalinghe con i corsi di cucito

Giovedì 26 Febbraio 2015
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Caro Gazzettino,

sono delusa e amareggiata dalle tante associazioni delle casalinghe che tendono ad occuparsi solamente di corsi di uncinetto e a maglia o reclamizzare libri o vendere arance per qualche onlus. non sarebbe più significativo che si dedicassero a quali diritti può avere una casalinga?



Vado al dunque: ho 58 anni, per forza di cose casalinga, sono stata operata al seno di un tumore maligno, ho un 50% di invalidità che ovviamente non mi serve a niente, ho dieci anni di contributi versati quando lavoravo: li chiamano silenti. Ma quale silenti se su carta ci sono e a me servono, Un marito agente di commercio attualmente senza lavoro, una figlia laureata e disoccupata. L'unico sostegno di famiglia è nostro figlio che fortunatamente lavora. Prima di rivolgermi a Sant'Antonio c'è la possibilità che qualcuna di quelle care signore annoiate e con la pancia piena si interessi di altre persone come me?



Antonella Fornari Saracini

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