Samantha Cristoforetti e i complimenti di Mattarella da Parigi: «Lei è l'orgoglio dell'Italia»

Lunedì 30 Marzo 2015
Samantha Cristoforetti e Sergio Mattarella
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Samantha Cristoforetti in collegamento con il presidente Sergio Mattarella dalla sede di Parigi dell'Agenzia spaziale europea. Emozioni e complimenti prima dell'incontro in serata con Hollande.





«Benvenuto a bordo, presidente». Dal centro spaziale europeo di Parigi (Esa) Sergio Mattarella viene accolto così dalla prima astronauta italiana Samantha Cristoforetti che dallo scorso 23 novembre orbita sulla terra. «Buonasera capitano, grazie», ha replicato il presidente della Repubblica in un lungo collegamento diretto con la stazione spaziale internazionale dove il capo dello Stato ha intervistato l'aviatrice italiana chiedendogli del suo lavoro, le sue impressioni ed anche delle difficoltà di essere una donna in un ruolo così complesso. «Per prima cosa le riporto quello che già conosce: l'affetto e l'orgoglio di tutti gli italiani per la sua missione e gli esperimenti che conduce», ha esordito Mattarella in questo singolare dialogo tra terra e spazio. «Sento molto l'affetto e la vicinanza degli italiani», ha confermato la Cristoforetti che esibiva nella diretta - in collegamento con la Nasa - un tricolore. Gesto molto apprezzato dal presidente che l'ha ringraziata «per aver messo alle sue spalle la bandiera dell'Italia». Ma l'eccezionale intervista è stata resa possibile dalla volontà di Mattarella di visitare il centro parigino dove lavorano moltissimi italiani. Un gesto significativo: è infatti la prima volta che un capo di Stato visita l'Esa. Al di là dei convenevoli Mattarella ha chiesto poi al capitano italiano quali fossero le sue esperienze personali. La Cristoforetti sorridente gli ha confermato di star vivendo «un'esperienza di intensità quasi eccessiva, difficile da comprendere nella sua pienezza». «Sono affascinato da quel che lei ha descritto», ha osservato Mattarella dopo essere stato informato dei tanti esperimenti scientifici che si conducono a bordo. Quindi gli ha chiesto se con i suoi compagni di viaggio discutesse anche di temi internazionali sensibili, visto che sulla stazione convivono astronauti americani e russi. «La comunità dell'aerospazio - è stata la pronta replica - è un esempio davvero luminoso di come, se c'è un obiettivo importante da raggiungere, differenze e screzi passano in secondo piano». L'intervista presidenziale si è chiusa con una domanda personale e cioè quanto l'essere donna possa aver complicato la sua carriera. «Sono cresciuta senza nessuna paura di ostacoli nel mio futuro da donna e credo di non essere stata delusa. Nessuna difficoltà particolare e spero - si è augurata - che le bambine di oggi crescano con le stesse aspettative».



ASI

C’è stato anche il tempo per una domanda del presidente dell’ASI, che ha chiesto a Samantha quale avvenimento l’abbia più emozionata o sorpresa negli ultimi mesi. “L’arrivo di tre nuovi colleghi – ha risposto senza esitazioni la nostra astronauta a Battiston -. Per noi qui sperduti vedere avvicinarsi la Soyuz con a bordo tre esseri umani è stata una gioia immensa”.



ESA

L’ultimo saluto alla Cristoforetti l’ha rivolto il numero uno dell’ESA Jean-Jacques Dordain: “Riporta presto - ha detto alla nostra astronauta - il tuo splendido sorriso sulla Terra”.




Prima del collegamento con lo spazio, il presidente aveva incontrato imprenditori e intellettuali italiani nella nostra ambasciata.
Ultimo aggiornamento: 20:37

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