Vento a 150 km orari: 2 morti in Toscana e nella Marche

Giovedì 5 Marzo 2015
Vento a 150 km orari: 2 morti in Toscana e nella Marche
Il maltempo si è abbattuto su tutta Italia. Piogge, vento in alcuni casi a 150 km/h e un brusco calo delle temperature hanno riportato l'inverno nel paese. I danni maggiori in Toscana.

Un automobilista di 41 anni è morto in località Diecimo, nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca).

La Ford Focus dell'uomo sarebbe stata travolta da un masso staccatosi dalla parete sovrastante. Illesa la donna che era al suo fianco.



Sempre in provincia di Lucca due donne sono rimaste gravemente ferite per il distacco di una parte del tetto da una scuola a Ponte a Moriano, in provincia di Lucca. A causa del forte vento si sono staccati dei pannelli dal tetto della palestra della scuola elementare. Sono rimaste ferite un'insegnante e una bidella, che sono state portate in ospedale per le cure mediche.



Morta invece una donna a Urbino: è rimasta schiacciata da un albero sradicato da fortissime raffiche di vento nella zona dei collegi universitari. La donna era appena scesa dall'autobus e stava andando a lavorare a piedi. Inutili i soccorsi, è deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale. La vittima, Rita Buccarinidi 49 anni, lascia il marito disoccupato e due figli di 12 e 10 anni. I primi soccorsi sono stati prestati dai passanti, prima dell'arrivo di un'ambulanza del 118, dei vigili del fuoco e della polizia. Sotto choc i colleghi: la vittima, che lavorava come donna delle pulizie, era benvoluta da tutti. «Quando l'ambulanza l'ha portata via, era ancora viva - spiega un collega commosso - Speravamo che ce l'avesse fatta. Invece...».



Un morto anche nel milanese a causa del vento: un ciclista 77enne è sbandato per colpa di una raffica ed è stato da un furgone a Buscate. Proprio poco prima che il mezzo superasse il ciclista, l’uomo ha sbandato improvvisamente, molto probabilmente a causa di una raffica di vento. Il pensionato ha perso il controllo della bicicletta ed è finito sul cofano del Fiat Scudo. Luigi Merlotti è stato soccorso, ma non c'è stato nulla da fare.



Lazio. «Settantanove associazioni di Protezione civile regionale con oltre 200 volontari sono state impegnate da questa mattina per fronteggiare l'emergenza maltempo e fornire assistenza e supporto a causa delle piogge intense e le nevicate cadute nel Lazio».
Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio. «Alla Sala Operativa di Protezione civile della Regione Lazio - aggiunge la nota - sono arrivate numerose chiamate al numero verde 803.555 e sono stati gestiti 79 interventi. Il viterbese e la provincia di Roma sono risultate le zone più colpite dai disagi. Nello specifico gli interventi per allagamenti, rimozione di rami dalle sedi stradali e monitoraggio sono stati 36 in provincia di Roma, 37 in provincia di Viterbo, 5 in provincia di Rieti, 1 in provincia di Frosinone, mentre non ci sono stati interventi in provincia di Latina».




Toscana

La situazione più critica nel Pistoiese, ma colpite anche Firenze e Prato, e la costa in particolare in Lucchesia e Versilia. A Pistoia il Comune ha deciso per oggi la chiusura delle scuole, con la raccomandazione ai cittadini di non uscire di casa se non strettamente necessario. Chiusa l'A12 tra Versilia e Massa per caduta alberi. Decine di chiamate ai Vigili del Fuoco.




Le raffiche di vento forte, all'alba di oggi, hanno fatto crollare una porzione delle mura storiche della città di Prato: ci sono stati cedimenti al 'bastione San Giusto' ed è crollato il muro di cinta del Conservatorio di San Niccolò, in via Dolce de'Mazzamuti.



Situazione difficilissima a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, dove il vento ha soffiato con raffiche che hanno superato i 100 chilometri orari: moltissimi gli alberi caduti sulle abitazioni e uno ha danneggiato anche villa Bertelli, sede del Comune. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per un'esplosione causata in una strada provinciale da una fuoriuscita di gas. Nessun ferito.

Il sindaco Umberto Buratti sta coordinando i tecnici del Comune e verificando l'entità dei danni. «È stata una notte difficile per i cittadini - dice - che hanno dovuto far fronte a quanto accaduto». In tanti non hanno dormito: è stata una notte di paura e di angoscia per molte famiglie che sono ora costrette a fare la conta dei danni nelle proprie abitazioni.



Danni e disagi anche a Firen«ze all'Ospedale di Careggi: un ramo di grosse dimensioni è caduto nei pressi del padiglione di maternità anche se al momento non ci sono danni alle persone.



Si registrano difficoltà anche per i treni, in particolare lungo la linea ferroviaria Tirrenica e altre linee minori di Toscana e Liguria. A causa della presenza di detriti sui binari la circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni di Viareggio e Massa, sulla linea Pisa-La Spezia, tra Prato e Pistoia, lungo la linea Viareggio-Pistoia-Firenze e tra Decimo Pescaglia e San Pietro, lungo la linea Lucca-Piazza al Serchio. Disagi anche sulla Genova-Ventimiglia, tra Imperia Oneglia e Imperia Porto Maurizio, per la caduta di un albero che ha danneggiato un tratto della linea elettrica di alimentazione dei treni.



Massa-Carrara. Alberi caduti e danni alle linee elettriche e telefoniche, questi secondo il report della sala operativa della protezione civile regionale i principali danni principali provocati dal forte vento nel territorio della provincia di Massa-Carrara. Segnalati inoltre numerosi tetti scoperchiati, soprattutto nei comuni di Carrara, Massa e Montignoso. A Fivizzano, invece, il forte vento ha gravemente danneggiato il Palazzetto dello Sport del Comune, divelgendo parte della copertura e causando lesioni alle pareti di tamponamento. Dalla notte a causa delle forti raffiche di vento che hanno danneggiato in molti punti le linee aeree, circa 15.000 utenze sono rimaste senza elettricità. Ad ora risultano ancora a livello provinciale circa 6000 utenze prive di corrente elettrica e linea telefonica, di queste circa 4.000 nei Comuni della costa e 2.000 in Lunigiana. Per intervenire e rimuovere gli alberi sono state temporaneamente interrotte al traffico le sp 4 'di Antonà, sp 17 'di Posarà, sp 35 'di Capriò, sp 39 'del Brattellò, sp 52 'di Fontià, sp 73 'della Spolverinà, sp 74 'del Lagastrellò ed sp 'del Rastrellò. Disagi e chiusure anche su molte strade comunali, in particolare in zona Ronchi, Poveromo e Cinquale. Per fronteggiare le difficoltà è stata attivata fino dalle ore 8,30 la sala operativa provinciale, integrata con personale di Prefettura, Provincia ed Enel. I Comuni di Carrara, Fivizzano, Massa e Montignoso hanno attivato anche Centri operativi comunali. Scuole chiuse per tutta la giornata nei Comuni di Montignoso e Fivizzano.



Campania Una grossa frana ha spaventato stanotte il quartiere Chiaia a Napoli. Per il maltempo ha ceduto nella notte un muro di contenimento in tufo al termine di via Croce Rossa, in uno slargo all'incrocio con via Ferdinando Palasciano.

Non si segnala nessun danno a persone. Ben otto automobili sono state sepolte da terreno, detriti, fango e grosse pietre. «Poteva essere una strage - hanno commentato i residenti della zona - in quanto qui ogni giorno transitano diversi veicoli poiché questa via è divenuta una valvola di sfogo per la Riviera dopo il crollo del palazzo due anni fa alla Torretta».Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale. Traffico in tilt in tutta la zona, anche dopo la chiusura per lavori di via Pontano.



Liguria Forti raffiche di vento spazzano tutta riviera ligure da questa notte,nel Ponente è rimasto interrotto il traffico ferroviario tra Taggia e Andora a causa di una raffica di vento che intorno all'1.30 ha provocato la caduta di una grosso albero sui binari tra Imperia Porto Maurizio e Imperia Oneglia, danneggiando le linee di alimentazione. Ferrovie dello Stato ha organizzato un servizio sostitutivo via autobus, alcuni bus viaggiano in autostrada percorrendo senza interruzioni il tratto Andora- Taggia, altri effettuano fermate intermedie. Si prevede che il servizio ferroviario sarà riattivato nel pomeriggio. Il forte vento ha causato numerosi crolli di alberi, tettoie, tegole, pali, ponteggi, lampioni, in tutto l'imperiese e il savonese.



Anche la provincia di Genova è stata colpita dai forti venti. Nel capoluogo gli interventi dei vigili del fuoco sono stati numerosi, in provincia le raffiche hanno investito soprattutto il territorio di Sestri Levante, provocando la caduta di alberi, tegole, pali, ponteggi e lo scoperchiamento di un tetto in via privata Liguria. Alla Spezia il forte vento ha causato,tra l'altro, la caduta di alberi nei giardini pubblici. Per oggi Arpal prevede sul territorio regionale venti tra burrasca forte e tempesta, in particolare nelle zone esposte al Grecale; condizioni di disagio da freddo nelle zone esposte al vento e in soprattutto nell'interno.



La Protezione Civile segnala venti fino burrascaforte/tempesta, a tratti molto rafficati (con punte tra 80 e 100km/h). Domani il tempo sarà più soleggiato ma ancora più freddo, in particolare a Levante, a causa di un residuo flusso di Grecale che insisterà nella prima parte della giornata.



Sardegna in balìa delle onde

Raffiche di maestrale fino a ottanta chilometri orari, onde alte fino a sette metri, pioggia e nevicate a bassa quota in Sardegna: i traghetti da Carloforte a Portoscuso vengono dirottati a Calasetta, mentre restano sospesi quelli da Santa Teresa di Gallura a Bonifacio. Quasi regolari, invece, i collegamenti tra la Sardegna e la Penisola: la nave da Genova a Cagliari ha subito un ritardo di un'ora.



In giornata sono attese intense piogge nel settore nord orientale dell'isola, in Gallura e nel Nuorese, con concentrazioni che potrebbero raggiungere i 25 millimetri in sei ore. Neve anche a 500-600 metri di altezza nei rilievi del centro Sardegna. I maggiori problemi sono legati alla bufera di vento, con picchi di 80 km all'ora nel sud dell'Isola e di 100 km nel nord.



Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 11:09

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