"Ti ammazzo, muori, crepa!": i vicini di casa
chiamano la polizia. Ed ecco cosa scoprono

Venerdì 27 Novembre 2015
"Ti ammazzo, muori, crepa!": i vicini di casa chiamano la polizia. Ed ecco cosa scoprono
Grida in piena notte: «Ti ammazzo, muori! Crepa!» e i vicini di Wollstonecraft, un quartiere di Sydney, allertano la polizia pensando a una drammatica lite domestica.
Numerosi cittadini hanno chiamato la polizia così gli agenti sono intervenuti alle 2 del mattino di domenica scorsa, ma hanno scoperto un'altra verità. Ad urlare era effettivamente un uomo fuori di sé: a creare il panico, però, era solo un ragno. La polizia ha deciso di pubblicare sulla propria pagina Facebook la dettagliata ricostruzione del surreale intervento. "Diverse pattuglie si sono presentate all'indirizzo, gli agenti hanno cominciato a bussare. Un uomo si è presentato alla porta, aveva il fiatone ed era piuttosto in affanno", si legge prima del dettagliato resoconto della conversazione tra un agente e il padrone di casa.

"Dov'è sua moglie?". ''Ummm... Non ce l'ho". "Dov'è la sua fidanzata?". "Non sono fidanzato". "E' stato segnalato un incidente domestico, con urla femminili. Dov'è la donna?". "Non so di cosa stia parlando, io vivo da solo". "Su... la gente ha sentito che lei stava per ucciderla. Si sentivano rumori di mobili rovesciati... Avanti, cosa le ha fatto?".

A questo punto, l'uomo non ha potuto far altro che confessare: "Era un ragno". "Prego?", ha chiesto incredulo l'agente. "Era un ragno! Uno bello grosso!", ha proseguito il sospettato. L'ultima domanda ha chiuso il cerchio: "E le urla della donna?". "Sì, scusate... ero io... odio davvero i ragni... sul serio". La successiva verifica degli agenti ha confermato la versione del soggetto aracnofobico: "L'uomo stava dando la caccia ad un ragno piuttosto grosso usando un barattolo. Dopo qualche risata e una rapida occhiata in giro per verificare che non ci fossero feriti (a parte il ragno), ce ne siamo andati".
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