Nuovo intruso alla Casa Bianca:
bloccato, intensificata la sorveglianza

Domenica 21 Settembre 2014
Omar Gonzalez
Un altro tentativo di entrare alla Casa Bianca in meno di 24 ore. Secondo la Cnn, un uomo a bordo della sua auto non si fermato allo stop degli agenti ed è arrivato all'entrata dell'edificio prima di essere arrestato. Lo ha riferito il portavoce dei servizi segreti, Brian Leary. L'incidente, avvenuto all'altezza dell'ingresso tra 15 Street ed E, è il secondo alla Casa Bianca dopo quello di Omar Gonzalez, che ha scavalcato l'inferriata ed è corso nel giardino vicino all'ingresso principale prima di essere arrestato.



Intanto emergono particolari inquietanti riguardo Gonzalez: l'intruso bloccato aveva un coltello. Lo riferiscono i media Usa. Omar Gonzalez, 42 anni, di Copperas Cove, nel Texas, ha raccontato agli addetti alla Sicurezza di essere un reduce che ha compiuto tre missioni in Iraq. La famiglia ha rivelato che gli era stato diagnosticato un trauma da post-guerra: negli ultimi due anni viveva per strada con i suoi due cani. Dopo l'incidente, i Servizi segreti hanno intensificato le procedure di Sicurezza alla Casa Bianca



«Abbiamo parlato con lui l'11 settembre e ci aveva detto che sarebbe andato all'ospedale dei veterani per farsi curare», ha raccontato un parente, che ha chiesto di non essere identificato perché le indagini dei Servizi segreti sono ancora in corso. «Era depresso da molto tempo e prendeva antidepressivi e pillole contro l'ansia. Credo però che abbia smesso, altrimenti tutto questo non sarebbe successo», ha aggiunto. Un portavoce dell'esercito ha confermato che Gonzalez è stato nell'esercito e si era ritirato nel 2012.
Ultimo aggiornamento: 18:14

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