Natura, progettazione, attività manuali:
all'Arep nasce l'orto come luogo di cura

Mercoledì 27 Luglio 2011
L'orto coltivato all'Arep di Villorba
TREVISO - Da anni Arep Onlus ha messo a disposizione del settore socio-educativo un piccolo appezzamento di terreno da poter coltivare, cosicch le educatrici hanno potuto avviare un percorso riabilitativo e prelavorativo per l’utenza con disabilit.



Nasce così l’idea dell’orto come luogo di cura, non solo rivolto agli ortaggi, ma anche alla salute delle persone. Il percorso inizia con l’osservazione e la conoscenza, in base al periodo dell’anno, delle verdure tipiche e delle modalità di semina e raccolta delle piante, attraverso lo studio del clima ideale e degli interventi periodici da effettuare, grazie anche all’aiuto di alcuni volontari e familiari. E’ un progetto che mira ad aumentare le autonomie e migliorare la qualità di vita degli utenti, favorendo la partecipazione e l’aggregazione, che difficilmente si otterrebbero, invece, con i metodi tradizionali, cioè in sedute di terapia cognitivo-comportamentale strutturate a tavolino.



La scelta di questo laboratorio si fonda sulla convinzione che far sperimentare ai partecipanti delle attività manuali finalizzate alla costruzione di strutture permanenti, qual è l’orto, richiede un impegno costante e capacità progettuali/esecutive prolungate nel tempo. Questo laboratorio serve anche a sollecitare l’interesse, l’attenzione, a trasmettere come la realtà viene interpretata con strumenti quali l’osservare, il conoscere, il descrivere che servono nella comunicazione e nella vita quotidiana.



Un altro obiettivo è mettere in rapporto i soggetti con il vivente essendone coscienti. Prendersi cura delle piante serve a far comprendere la differenza tra reale e virtuale. Il complesso di operazioni necessarie alla coltivazione, la loro esecuzione, a volte la loro ripetitività, servono a stimolare nei soggetti senso di responsabilità al fine di darsi un’organizzazione e stabilire delle priorità.



Arep Onlus, con l'aiuto di Coldiretti Treviso, ha siglato un accordo di collaborazione per la creazione di un orto che sia privo di barriere architettoniche. Ne verrà, infatti, rialzata una parte per permettere anche alle persone con difficoltà motorie e dunque in carrozzina di poter usufruire di tale laboratorio senza alcuna difficoltà nè barriera che ne impedisca il normale accesso.





Arep
Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA