Cartello choc contro i disabili a Ischia,
suor Edda si pente: «Fatto in buona fede»

Sabato 7 Settembre 2013
Cartello choc contro i disabili a Ischia, suor Edda si pente: «Fatto in buona fede»
NAPOLI - stato fatto tutto in buona fede, credendo di tutelare sia i bambini dell'asilo che gli invalidi (adulti, ndr) che una volta all'anno vengono da noi - d'intesa con le Vincenziane da Lago Patria (Napoli) - per passare una giornata di svago sull'isola».



Così Suor Edda, la madre superiore dell'Istituto di Santa Maria della Provvidenza, al Pio Monte della Misericordia, a Casamicciola (Ischia), commenta le polemiche scatenate dalla pubblicazione di un annuncio prima affisso e poi rimosso all'ingresso dell'istituto e nel quale si diceva che i bambini «si impressionano» alla vista dei malati. Il cartello era stato collocato in occasione della «Giornata dei disabili», manifestazione ospitata ieri nella scuola dell' infanzia dell'istituto comprensivo delle suore.



«Non volevamo si ripetesse quanto accaduto l'anno scorso - prosegue Suor Edda -. Alla giornata dei disabili si creò un certo trambusto: i bambini piccoli vedendo i disabili si misero a piangere e gli stessi disabili si sentirono a disagio per quanto accaduto, poi abbiamo avuto anche il rimprovero dei genitori dei piccoli per quanto accaduto». «Per evitare tutto questo - aggiunge la madre superiora - abbiamo voluto sganciare l'evento dall'attività dell'asilo ma dovevo essere più riflessiva e meno ingenua». «Mi sento male per questo che è accaduto, non è da me - conclude Suor Edda - sono tutti figli miei sia i piccoli dell'asilo che i disabili, per questo gli dedichiamo da 33 anni una giornata di svago sull'isola d'Ischia, per portarli al mare e stare tutti insieme».
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 21:57