Il momento di accelerare è arrivato e Gianluca Scamacca è il profilo giusto. Manca meno di un mese al calcio d'inizio della Serie A e José Mourinho non sa ancora chi sarà il centravanti titolare. È accaduto anche il suo primo anno, con una differenza: fino al 14 agosto credeva fosse Dzeko, poi il bosniaco ha accettato l'offerta dell'Inter e Tiago Pinto è corso ai ripari comprando in pochi giorni Abraham per 45 milioni.
Scamacca e Morata
La "macchina" Roma spende troppo e c'è bisogno di ridimensionarla. Per questo l'affare Alvaro Morata non è stato nemmeno preso in considerazione quando l'Atletico Madrid ha chiesto 22 milioni di euro per il cartellino. La Roma quei soldi, senza prima incassarli, non può spenderli e non vorrebbe nemmeno caricarsi un ingaggio per un attaccante di quasi 31 anni da 6 milioni a stagione avendo in rosa Abraham che guadagna la stessa cifra. Dunque, come uscire dall'impasse? L'unica soluzione è aspettare le evoluzioni e intanto Pinto sta piazzando Shomurodov a Cagliari. E se il primo anno lo Special One l'ha battezzato "mercato di reazione" quello di quest'anno è un "mercato d'attesa". I giallorossi sono pronti a sfruttare i cambiamenti che avverranno da oggi sino al 31 agosto nel panorama calcistico. Un esempio? Il West Ham potrebbe acquistare Armando Broja e a quel punto avere in rosa anche Scamacca diventerebbe un lusso inutile che indurrebbe gli Hammers ad aprire al prestito oneroso con diritto di riscatto (ad oggi la richiesta è l'obbligo). Gianluca ha dato il via libera al trasferimento, ma manca quello degli inglesi che stanno aspettando il più possibile sperando di trovare una squadra disposta a prelevarlo a titolo definitivo (anche l'Inter ha chiesto informazioni). L'obiettivo, infatti, è monetizzare dopo che l'anno scorso sono stati versati 36 milioni più bonus al Sassuolo.