Una polemica destinata a non finire più, ma anzi a diventare sempre più grande. Ha iniziato Mara Maionchi, lo scorso martedì 30 aprile, quando intervistata da Francesca Fagnani nell'ultima puntata di Belve ha parlato dell'irriconoscenza di Tiziano Ferro nei suoi confronti.
Le parole di Salerno
Alberto Salerno ha tentato di fare chiarezza sulle parole della moglie: «Quello che Mara intendeva non era che Tiziano non ci avesse mai ringraziato, perché quello lo ha fatto, ma una telefonata una volta ogni morte di papa uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai». Le vere polemiche sono state sulla questione coming out: negli scorsi giorni, infatti, si è sparsa la voce secondo cui i due agenti avrebbero costretto Ferro a non rivelare la sua omosessualità. Anche su questo Salerno ci ha tenuto a dire la sua: «Non è assolutamente vero. Sarebbe stata una forzatura al nostro modo di pensare dirgli una cosa del genere, perché uno deve essere libero di sentirsi e di dire quello che vuole. Nei primi anni del 2000 non era così facile fare coming out e noi abbiamo sempre tentato di proteggerlo. Tant'è che lui ha fatto coming out anni dopo». Il discografico aggiunge che Ferro avrebbe addirittura negato a lui e alla moglie di essere omosessuale.
La questione “peso”
Salerno prova a fare chiarezza anche riguardo le presunte pressioni fatte sul fisico di Tiziano Ferro. «Pesava 111 chili e gli ho detto che doveva dimagrire perché a vent'anni non poteva pesare così tanto, era una situazione malata. Noi lo abbiamo portato anche da un dietologo, un professore di primo livello che lo ha aiutato e poi lui si è messo anche a dieta. Al di là del lavoro era una cosa che lui doveva fare per sé stesso e pesare 111 chili non andava bene, io l'ho fatto per la sua salute», spiega il discografico a mowmag.com.