Maltempo. Frane e alberi crollati sulle colline Unesco strade chiuse e disagi

Sabato 18 Maggio 2024 di Claudia Borsoi
Maltempo. Frane e alberi crollati sulle colline Unesco strade chiuse e disagi

CISON DI VALMARINO (TREVISO) - Alberi piombati a terra sotto il peso delle folate di vento; pioggia battente che ha smosso il terreno, innescando nuovi movimenti franosi o riattivando quelli latenti; fogliame che ha intasato le caditoie con il risultato di allagamenti lungo le strade. Pure l’Alta Marca Trevigiana è stata flagellata dal maltempo delle ultime ore. In particolare, i danni sono stati segnalati nel cuore del sito Unesco, tra le colline di Cison di Valmarino e, poi, da qui verso Valdobbiadene. Nel territorio cisonese a pagare, ancora una volta, è la strada del Caldarment, via principale di collegamento tra Cison e le località di Zuel e Rolle.

Nel corso della notte tra giovedì e venerdì un albero è ceduto sulla sede stradale, mentre altri due sono pericolanti. La caduta della pianta ha smosso qualche masso del muro che costeggia a monte la strada, fino sulla carreggiata, e sopra cui si trova la pianta schiantatasi.

LE STRADE

Ieri, con ordinanza, il Comune di Cison di Valmarino ha provveduto a chiudere strade del Caldarment fino a quando non saranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza. Riaperta invece nella giornata di ieri la strada che collega Zuel e Gai, sempre in territorio cisonese, che era stata interrotta da un albero. A Valdobbiadene, come testimonia il sindaco Luciano Fregonese, «per tutta la notte tra giovedì e venerdì sono proseguiti gli interventi urgenti di pulizia delle strade, taglio alberi schiantati, pulizia delle griglie e controllo delle frane, grazie alle squadre di volontari di protezione civile dell’Ana e dell’Avab, insieme ad operai e tecnici del Comune».

AL LAVORO

Ieri mattina in supporto sono arrivate anche alcune ditte private. «Lungo via Roccat e Ferrari, vicino alla zona industriale, una frana con alberi ha invaso la strada. Le ditte stanno trasportando via sassi e terra finiti sulle strade, in particolare in via Fasol e Menin, in strada per Saccol e in via Fossadel a San Vito – spiegava ieri pomeriggio Fregonese -. L’area collinare da San Vito a Guia è stata segnata da vari smottamenti dovuti all’acqua. Ci sono stati alberi schiantati. Le frane esistenti lungo la provinciale tra Guia e Combai hanno tenuto. Qualche allagamento di strade». Partiti i primi interventi urgenti. «Ci troviamo però nella situazione di non avere molte risorse a disposizione per fare questi interventi urgenti, avendo approvato di recente il consuntivo non grandi disponibilità di somme» – evidenzia Fregonese. A Refrontolo uno smottamento ha interessato il ciglio stradale di via Fontane. Smottamenti e frane hanno segnato anche il resto della provincia. Chiuse per frana la variante Scattolon a Catena e la sp 6 a nord di Castelcucco, via Vallorgana (poi riaperta nella serata di ieri). Eseguiti dalla Provincia interventi di rimozione di materiale franato sulla sp 150 a Pederobba, così pure lungo la sp 23 nel comune di Monfumo. In corso la sistemazione dello smottamento che ha interessato il sottoscarpa della sp 248 a Fonte.

Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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